LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] Paolo Emilio Sfondrati.
Il dipinto presenta ancora dei residui mantegneschi nella conduzione dei panneggi, ma anche chiari segni del soggiorno fiorentino nel paesaggio e nella morbidezza del ductus pittorico, che lo avvicina al protoclassicismo di ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] legato anche il gioco che il Guazzo considera come imitazione metaforica di eventi naturali e artificiali, come ad esempio la guerra, i segni dello zodiaco, ecc., e il cui scopo è quello di recare un diletto. E se la pittura è imitazione e gioco, ed ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] fondo costituito da pietre ben lavorate a scalpello e ottimamente connesse fra loro (quelle della facciata presentano segni simbolici).Le uniche parti ornate da un repertorio figurativo romanico sono i portali: quello laterale presenta nella lunetta ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] Roma del salone d'onore alla II Mostra d'arte marinara del 1927, in una spazialità definita da un numero ridotto di segni costruiti.
Terminata l'esperienza presso l'Istituto case popolari, nel 1927 il L. entrò a fare parte della sezione architettura ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] per importanza e diffusione - tratta lo zodiaco separatamente, nei manoscritti degli A., secondo lo schema di Arato, i segni zodiacali erano inclusi nelle costellazioni dell'emisfero boreale, nel seguente ordine: 1) costellazioni dell'emisfero nord e ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] sono stati rinvenuti in pavimenti di case riferibili all'epoca di cui trattiamo: i pavimenti sono di cocciopesto e i segni sono costituiti da tessere bianche, da mosaico.
Gli scavi hanno fornito l'occasione, ed anche nuovi elementi, per ulteriori ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] Romby, pp. 93 s.).
Intorno al 1608 i canonici del capitolo della cattedrale, in seguito alla scoperta di evidenti segni di cedimento nel pavimento della tribuna e nella volta della sottostante cripta, richiesero l'intervento dell'ingegnere granducale ...
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DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] l'ordine inferiore è infatti costituito da una parete continua, segnata unicamente da una serie di oculi nella parte alta, su influssi veneti e lombardi, nonché a cogliere i segni del rinnovamento architettonico operantesi nella seconda metà del '400 ...
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Munch, Edward
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore solitario dell’angoscia
Il grande pittore norvegese Edvard Munch rappresenta nelle sue opere gli ossessionanti fantasmi che costellano la sua vita interiore, [...] norvegese la denuncia della drammatica condizione interiore dell’uomo moderno, ispirandosi sia alle sue forme semplificate, ottenute con segni profondi e incisivi, sia ai suoi colori fiammanti.
Munch era solito tenere le sue opere appena ultimate ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] una definizione generalissima di m. ritenendo sufficiente che si abbia una corrispondenza tra una teoria come insieme di relazioni tra segni e un universo di entità (che può essere a sua volta una teoria), per cui valgono le stesse relazioni; il ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...