PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] appena giunto a Roma.
La rielaborazione del lessico barocco operata nel corso dell’apprendistato presso Posi non lasciò segni rilevanti nel codice stilistico che il giovane andava predisponendo, se si esclude forse la conoscenza approfondita del ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] e nel periodo di maggiore attività si registrò il concorso di molti cantieri, come dimostra la ricca serie di segni lapidari, che attesta le varie fasi della costruzione.
Un'interessante epigrafe nel chiostro documenta che i monaci si trasferirono ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] Bologna con tele e pitture murali, fra le quali il tondo, a tempera su muro, raffigurante Aurora e i dodici segni zodiacali realizzato per la volta della sala dell’Archeologia in palazzo Aldini (ora palazzo Sanguinetti; Collina - Poppi, 1996, p. 260 ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] popolare a Roma. G. M. e il quartiere Testaccio, in Avanti!, 5 sett. 1984, p. 9; Id., G. M. e la casa popolare a Roma, in Segno, 1985, n. 47, pp. 50-52; I. De Guttry, Guida di Roma moderna. Architettura dal 1870 ad oggi, Roma 1989, pp. 32, 73, 131; G ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] Rimini, che sarebbe stata presentata al teatro Costanzi di Roma, realizzandovi scene e costumi. Il progetto non andò in porto, ma segnò l'inizio di una stretta collaborazione e amicizia tra il F. ed Eleonora Duse. Fu proprio la Duse, per la quale il ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] di miniaturista, tanto nel brulicare delle figure gesticolanti che affollano l'intera composizione, quanto nel fitto tratteggio di piccoli segni con cui sono costruite le immagini (Craievich, pp. 42 s.).
Avari di notizie, gli anni tra il 1722 e ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] il quale ottenne numerose commissioni soprattutto da parte di privati collezionisti sia romani sia siciliani (Ritratto di Antonio Segni, 1942, ripr. in Papa, 1970, p. 131; Ritratto di Alessandro Benevento, 1944, ibid., p. 133; Ritratto del pittore ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] ristrutturazione della chiesa francescana del centro romagnolo, riferita in alcune lettere dell'archivio privato della famiglia Malvasia di Passo Segni, risalenti al luglio del 1747 e al giugno del 1750, quando in procinto di lasciare Bologna il L ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] si trovino anche in gruppi di suppellettili sepolcrali già appartenenti al V sec., resta stabilito che la fine del VI sec. segna anche la fine dei vasi di Fikellura. I trovamenti pubblicati in Clara Rhodos danno particolari elementi per la cronologia ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] e l'archivolto del portale mostrano, invece, un ricco esempio di girale vitineo popolato da rappresentazioni vendemmiali, da segni zodiacali e da figure allegoriche. Le decorazioni scultoree della facciata del duomo di Fermo furono giudicate arcaiche ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...