KARATEPE
L. Vlad Borrelli
Cittadella fortificata di età neo-hittita scoperta su una collina boscosa (400 m) che si trova a circa 22 km a S-E del villaggio di Kadirli, nel territorio di Adana (Turchia) [...] e la versione bilingue ha fornito un grande aiuto nella decifrazione dei geroglifici hittiti, dei quali si conoscevano solo pochi segni. Nell'iscrizione il re Azitawanda, della casa di Mpsh (forse un vassallo del re della Cilicia), si dice signore ...
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BUZZI (Bussi, Busso), Lelio
Paolo Mezzanotte
Figlio di Luigi (Annali, IV, p. 272), lo si deve ritenere nato nel 1551, poiché nel 1589 aveva 36 anni (Besta). Il suo nome negli Annali del duomo di Milano [...] federiciano, improntato a semplice austerità in giusta rispondenza alla sua funzione di severa sede di studio, non rivela segni di spiccata personalità. Ampliato già dal 1613 dal Mangone stesso, poi ancora nel sec. XIX, quando fu rimaneggiato ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] che, in ogni caso, non potrebbe essere attardata troppo oltre il 1370. Anzi, questo calice, da cui non traspaiono segni di scadimento qualitativo imputabili all'età avanzata, per l'accuratezza dell'esecuzione si qualifica piuttosto come lavoro, della ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] iconica immobilità, caratterizzata da figure umane realizzate con puntiglio tecnico, ma isolate in una generica dolcezza. Evidenti segni di questa cristallizzazione formale si avvertono nel polittico con la Madonna con il Bambino, angeli e quattro ...
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PANAITIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività può esser circoscritta sullo scorcio del VI e nei primi due decennî del V sec. a. C. Il Furtwängler per primo riconobbe nel gruppo [...] di Brygos.
Un'altra delle caratteristiche più notevoli di questa natura d'artista e che nella sua opera quasi non s'incontrano segni di decadenza, come avviene per le opere di tardo sviluppo di tanti pittori di vasi suoi contemporanei. Non so quanto ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] ai candelieri di Casteldimonte a chiaro scuro, grigio neutro, verdastro su sfondo turchino cupo risolto con un fitto lavoro di graffito a segni paralleli.
Bibl.: Il conte Mattei e la famiglia B., in l'Adriatico, Pesaro, 26 ott. 1881 e 2 nov. 1881; O ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Palestinese, a S con la Repubblica del Sudan e a O con la Libia: frontiere, le ultime due, del tutto convenzionali, segnate rispettivamente per lunghi tratti dal parallelo di 22° N e dal meridiano di 25° E e stabilite nel periodo del protettorato ...
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Antropologia
R. di frecce Strumento di osso, corno o avorio, provvisto di un foro a un’estremità, che fu considerato per lungo tempo come insegna d’autorità («bastone di comando») o come un rudimentale [...] dell’elemento r., in modo tale che la corrente risulti non nulla anche nell’intervallo compreso tra due semionde consecutive e dello stesso segno di queste ultime.
Nello schema del r. monofase a doppia semionda, sono raddrizzate le alternanze dei due ...
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Comune della Lombardia (37,12 km2 con 85.543 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 201 m s.l.m. all’estremità meridionale del ramo occidentale del lago che da essa prende il nome, [...] l’allevamento bovino, esercitato in moderni e razionali impianti. Nel complesso, l’apparato economico presenta segni di invecchiamento delle strutture, in particolare nei comparti della trasformazione industriale, anche se non mancano significative ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] sovrappongono, come in trasparenza, a fasci di membrature salienti dai fusti dei pilastri e la cui ideazione reca tutti i segni dell'inventiva di G. (Romanini, 1973).Carte consegnate a G. nel 1392 e 1395 per disegni di finestre dovettero riguardare ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...