Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] stessa. I bambini colpiti da m. improvvisa spesso decedono di notte, nel sonno, senza aver manifestato segni o sintomi premonitori. Sembra attualmente prevalere un’interpretazione che vede implicato il sistema di regolazione respiratoria, con ...
Leggi Tutto
VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] nobiltà sovrana, serenità (l'ideale di Filippo IV) nel ritrarre la realtà, senza ricorrere ad allegorie, simboli, armi, blasoni, segni di potenza o di ricchezza d'indumenti di nessun genere.
Il profondo senso realistico ch'egli ebbe, non gli permise ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] protoislamico si concentrò soprattutto nella zona in cui doveva poi svilupparsi in età fatimide la metropoli del Cairo. Già nel 641, a segnare il dominio sul Delta e il controllo del Nilo, fu fondato il nucleo abitato di al-Fustat, seguito poco più a ...
Leggi Tutto
CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Ma fu proprio l'esilio di Alessandro a Parigi, tanto paventato dalla famiglia (che sino allora era stata sempre unita), a segnare l'inizio del grande successo internazionale dei C.: in un piccolo appartamento dei Champs Elysées, al n. 85, si aprì una ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] o i nomi che ne simbolizzano la realtà. Le sĕfīrōt sono gli attributi della sfera della l., ma non sono sostanze, bensì segni, le lettere e i caratteri con i quali i nomi divini sono formati. La qabbālāh compie pertanto un'esegesi simbolica e non ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] con un tondino aggettante sopra e sotto; nel fusto le scanalature sono appena approfondite ed il rigonfiamento è ridotto al segno da raddolcire soltanto con una lieve curva la rastremazione. Più decisa è invece l'intrusione dell'ordine ionico nel ...
Leggi Tutto
Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] sia l'adorazione dei Magi che quella dei pastori: i primi con le loro offerte; i secondi, che indicano in cielo il segno luminoso del Signore, attorniato dagli angeli, mentre in primo piano, come nei missoria imperiali (v. arcadio), gli armenti e la ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] include l'alàbastron di Nimrud con il nome di Sargon II (fine dell'VIII sec. a. C.) a caratteri cuneiformi, sul quale i segni a spirale dell'arnese col quale la massa di v. è stata scavata sono visibili nella parte interna; un'anfora fenicia del VII ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] periodo costantiniano. Un altro motivo dominante nell'iconografia sinagogale del periodo fu la rappresentazione del Sole, dei segni zodiacali e delle stagioni. Questo tema ricorre in almeno quattro importanti sinagoghe, quali Hammat-Tiberias (Dothan ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] : una semplice linea curva può essere decifrata come un corpo raccolto su sé stesso. Avviene così un'elaborazione antropomorfica del segno, come nel caso della 'scrittura parlante' diffusasi in Persia nel 12° secolo, formata da un insieme di corpi e ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...