Antica famiglia di mercanti di seta bolognesi, di cui si ha ricordo sin dal sec. 13º. A partire dal sec. 15º molti suoi membri si dedicarono al notariato: ad essi è dovuto il celebre archivio notarile [...] grande archivio pubblico di Bologna nel 1808. Altri rappresentanti illustri della stessa famiglia, in varî campi di attività, sono stati: Giacomo (1533-1602), vescovo di Segni dal 1581; Antonio (v.); Eliseo (v.); Cesare (v.); il patriota Angelo (v.). ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] politica di penetrazione in quella città, il cardinale Matteo d'Acquasparta, il quale però non concluse molto e poi, fatto segno ad un attentato, se ne partiva (29 settembre 1300), lanciando la scomunica sulle persone al governo e su vari cittadini ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] 1587) ed Eleonora. Perdette la madre quand'era ancora infante; e molti anni dopo il padre si risposò con Violante Segni, dalla quale già aveva avuto due figli: Ippolita ed Alessandro, che fu poi cardinale. Della sua adolescenza non si sa quasi nulla: ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] .
Già dei Dieci savi alle Decime, il C. viene eletto, il 24 sett. 1645, podestà di Verona ove entra, accolto con "segni e testimoni ben degni d'honore" da "ogni grado e conditione di persone", il 1°luglio 1646. Con assiduo scrupolo vi istruisce ...
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Pseudonimo del pittore Pierre Jacob (Clohars-Carnoët, Finistère, 1905 - Saint-Pierre de Bailleul, dip. del Nord, 1985). Autodidatta, soggiornò ripetutamente a Parigi dove entrò in contatto con il gruppo [...] picassiana (serie dei Massacri, 1939 circa) per giungere a un linguaggio personale, d'intenso lirismo, in cui segni appena percettibili emergono da una materia fluida, luminosa e chiara. Autore del monumentale mosaico per la fondazione Maeght di ...
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Letterato romano (Arpino 104 a. C. - Pozzuoli 4 a. C.); nato schiavo nella casa di Cicerone, che lo affrancò (53), ne divenne segretario e amico. Servì il suo patrono con fedeltà, pubblicandone alcune [...] opere (fra le altre le Verrine); fu autore egli stesso di varî scritti, specialmente grammaticali, ma anche di una Vita Ciceronis. T. fu anche l'inventore (ma un suo predecessore era stato Ennio) di segni tachigrafici detti notae Tironianae. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 'iniziata politica di penetrazione in quella città, il card. Matteo d'Acquasparta, il quale però non concluse molto e poi, fatto segno ad un attentato, se ne partiva (29 sett. 1300), lanciando la scomunica sulle persone al governo e su vari cittadini ...
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Matematico francese (Saint-Mihiel, Mosa, 1595 - L'Aia 1632). Nel libro Invention nouvelle en algèbre (1629) enunciò, senza dimostrarlo, il cosiddetto "teorema fondamentale dell'algebra" (un'equazione algebrica [...] ); espresse la somma delle potenze di uguale esponente delle radici di un'equazione algebrica (fino al 4º grado), in funzione dei coefficienti; precorse R. Descartes nell'enunciare la "regola dei segni" per le equazioni algebriche di 2º grado. ...
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Medico greco (prima metà del 2º sec. d. C.), vissuto ad Alessandria e a Roma. Fu il maggiore rappresentante della scuola metodica in quest'epoca; fondò la ginecologia e la ostetricia scientifica. Autore [...] delle donne", considerato classico fino al Rinascimento, e altri scritti (tra i quali: Περὶ μήτρας καὶ γυναικείου αἰδοίου "Sull'utero e sui genitali femminili"; Περὶ σημείων καταγμάτων "Sui segni delle fratture"; Περὶ ἑπιδέσμων "Sui bendaggi"). ...
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Artista e poetessa italiana (Klagenfurt 1922 - Roma 2017). Compiuti gli studi in Italia, in Inghilterra e in Svizzera, ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie nel 1943 (Giardino) e si è dedicata [...] della poesia concreta e visiva (Gabbia: Ho, 1966; Monumento, 1966; Fiore nero, 1971) sperimentando tecniche diverse, dai segni tipografici al collage, al fotocollage. Accanto a testi poetici tridimensionali (Pagina-finestra, 1971), la sua ricerca si ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...