Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] e di Esiodo, di Pindaro, dei tragici, di Aristofane, distinguendo le strofe e i cola metrici delle parti liriche e usando nuovi segni critici per le corruttele e le oscurità; si occupò anche delle opere di Platone; non fece commenti, ma ricerca sulla ...
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Pittore svedese (San Paolo, Brasile, 1928 - Stoccolma 1976). Visse dapprima in Svezia, dove compì gli studî e svolse le sue prime attività come scrittore di teatro, poeta e giornalista, e successivamente [...] art, F. se ne distaccò per una sua inesauribile vena critica e ironica, che lo spinse ad accumulare i segni più disparati dell'universo di immagini standardizzate che ci circonda (fumetti, rotocalchi, attualità politica, ecc.), per sconvolgerne il ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] esami di licenza nel locale ginnasio-liceo E. Torricelli. L'anno successivo, allievo di prima liceo, cominciò a dare i primi segni di quello squilibrio mentale che lo travaglierà fino alla morte. In una lettera del 13 sett. 1906 al prof. A. Brugia ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] nome comparve per la prima volta nella società formata da Piero e dai suoi figli con Lorenzo Segni, denominata "Iacopo Guicciardini et Lorenzo Segni e C.i"; seguirono altri contratti, sempre nella manifattura serica: nel 1504 il G. fondò una società ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] al quale toccò ‒ dopo quella sorta di intermezzo politico-ideologico in cui si trovò ad operare Lotario dei Conti di Segni ‒ riprendere la trama complessa, e comunque interrotta dalla morte di Enrico VI e di Celestino III, che aveva contraddistinto i ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Lorenzo
Giovanni Cherubini
Figlio di Tommaso, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV. Al tempo del B. la famiglia aveva raggiunto una posizione di primo piano nella [...] Pio II e una sua figlia, nata intorno al 1462, venne data in sposa a Girolamo Petrucci.
Ma anche per altri segni si rivela il prestigio sociale della famiglia. Vari suoi membri appaiono in questi anni in primo piano nell'agitata vita politica senese ...
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Pittore e scultore (Parigi 1904 - Perros-Guirec, Côte-du-Nord, 1967), tra i più significativi rappresentanti della scultura astratta francese. Ha cominciato a scolpire nel 1940, dopo essersi dedicato alla [...] severità d'impianto, dalla articolazione geometrica dei piani con le superfici polite o più spesso animate da innumerevoli segni, ora superficiali ora profondi. Tra le sue realizzazioni monumentali si ricordano in particolare il grandioso Signal per ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] il C. poté studiare nel seminario arcivescovile di Firenze, dove ricevette una solida formazione classica i cui segni si manifesteranno anche nell'età matura; apprese l'inglese e il francese, tuttavia mostrò di possedere attitudini specifiche ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] messaggi non verbali e sui fondamenti della semiotica. Rifiutando la prospettiva di una semplice estensione della 'scienza dei segni' a queste forme di comunicazione, di cui il cinema rappresenta un caso esemplare, ha assunto una posizione critica ...
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Industriale italiano (Milano 1875 - Arcinazzo Romano 1945). Studiò ingegneria al politecnico di Zurigo; uomo di molteplice e feconda attività, fu promotore di varie iniziative industriali (alcole, seta, [...] il grande complesso di Colleferro per la fabbricazione di concimi chimici, insetticidi ed esplosivi; fondò anche la Soc. Calce e Cementi di Segni (assorbita nel 1973 dall'Italcementi S.p.A.). Cavaliere del lavoro (1937); senatore del regno (1939). ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...