DE ANGELIS, Cesare Crescenzo
Carlo Bordini
Nacque a Torrice, nei pressi di Veroli (prov. di Frosinone) da Crisanto e Marta De Angelis e fu battezzato il 30 giugno 1705.
Conseguì la laurea in utroque [...] , dal 12 ott. 1764, vescovo di Tium. Il D. continuò a godere formalmente del titolo di visitatore, fino alla morte, avvenuta a Segni il 10 sett. 1765.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Acta Camerarii Sacri Collegii 34, f. 301; Proc. Dat. 132, ff ...
Leggi Tutto
CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] : "questa scientia e dottrina è un modo di pronosticare et indovinare le cose future, concesse solo tra huomini sapienti, per quei segni e linee quali nelle mani nostre si ritrovano". Il C. muove dal principio che la chiromanzia è scienza da cui si ...
Leggi Tutto
Regista cinematografica statunitense (n. San Carlos, California, 1951). Inizialmente pittrice, si è avvicinata al cinema nel 1979 con il cortometraggio Set-up. Nel 1981 ha realizzato il suo primo lungometraggio, [...] , spesso costruito con un montaggio incalzante, la capacità di accumulare tensione, portandola a un punto limite, sono i segni distintivi di uno sguardo tra i più acuti del cinema hollywoodiano degli ultimi vent'anni. L'ambiguità che caratterizza ...
Leggi Tutto
Pittore (Genova 1922 - Milano 1986). Studiò a Genova, dove esordì nel 1948 con opere di matrice espressionista. Dopo i soggiorni a Parigi e a Londra lavorò come ceramista ad Albisola, entrando in contatto [...] da un linguaggio informale carico di contenuti espressivi e ritmici, tende successivamente a inserire in griglie più rigide i suoi tipici segni combinati a formare nodi e grovigli. Opere nelle gallerie d'arte moderna di Torino e di Milano. ...
Leggi Tutto
CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] posto gratuito nel seminario arcivescovile di Bologna dove frequentò i corsi ginnasiali e liceali. L'educazione in seminario lasciò "segni esteriori nel suo comportamento e dentro una presenza viva e, costante del problema religioso". Ne usò nel 1896 ...
Leggi Tutto
PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] subito’, forse per una spinta puramente romana e papale (Toubert, 1973, II, p. 828), con la collaborazione di Bruno vescovo di Segni; ciò rientra bene nella politica di Pasquale II che aveva avuto a che fare con la ribellione di alcune città «della ...
Leggi Tutto
Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] famiglia, Italo già nel 1942 mise insieme una prima raccolta di racconti. Dell’esperienza tra i partigiani sulle Alpi Marittime restano segni nel romanzo breve Il sentiero dei nidi di ragno (1947) e in alcuni dei racconti di Ultimo viene il corvo ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] (una a Rodolfo di Reims, l'altra ai religiosi della Grande Certosa). Festa, 6 ottobre.
2. B. di Asti: v. oltre, B. di Segni.
3. B. di Carinzia: v. oltre, B. di Würzburg.
4. Bruno arcivescovo di Colonia. - Figlio minore (n. 925 - m. Reims 965) di ...
Leggi Tutto
Filosofo greco (1º sec. a. C.), autore dei Discorsi pirroniani in otto libri, andati perduti. In polemica contro le tendenze eclettiche che ai suoi tempi si manifestavano nell'Accademia, volle restaurare [...] è la critica della possibilità (sostenuta da stoici ed epicurei) di conoscere le cause per via indiretta attraverso i "segni", risalendo cioè con il ragionamento dai fenomeni alle cause da essi "significate". Che E. aderisse, in una fase del ...
Leggi Tutto
INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] statura culturale la richiesta di commentare il Salterio da lui avanzata, già nella veste di vescovo di Asti, a Bruno di Segni. Tale iniziativa contribuisce a mettere in una luce diversa il giudizio di Benzone d'Alba su I., accusato di nutrire una ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...