DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] con G. Fenzi, sotto la cui guida egli diede il suo primo saggio di composizione di carattere sacro: Mismor Ledavid, salmo ebraico a tre voci. Completò gli studi musicali alla scuola del maestro A. Sangiorgi, ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] libertà e della riforma della Chiesa, nell'estate del 1081 0 1082 restò per tre mesi prigioniero del conte Ainulfo di Segni, partigiano di Enrico IV. È da dubitare che nel corso del decennio successivo egli avesse modo di occuparsi come di consueto ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] non ancora decenne entrò nel monastero poliziano di suore terziarie, dette "del sacco". Cinque anni dopo accompagnò la sua maestra suor Margherita a Proceno presso Acquapendente (Viterbo), dove si doveva ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] .
Il D. coltivò vivaci rapporti con il mondo culturale non ebraico, che ne conobbe l'opera e ne stimò il lavoro; segni concreti dell'apprezzamento furono la sua nomina nel 1835 a socio corrispondente dell'I.R. Accademia di scienze, lettere ed arti di ...
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LAURI, Giovanni Battista
Renato Sansa
Nacque a Segni, presso Roma, l'8 marzo 1630 da Ottaviano (Ottavio) e da Margherita Cagni di Palestrina. La famiglia apparteneva al patriziato di Segni; un avo del [...] negativa: era definito "ni prélat, ni abbé, ni gentilhomme. Il est né sujet du duc Sforce, fils d'un simple habitant du village de Segni. Jamais on ne lui a voulu donner aucun titre à Rome, non pas même celui d'abbé in partibus" (Michaud, II, p. 374 ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] delle stesse regioni. Ma questo non poteva significare il persistere di un buon accordo tra papa e imperatore: era solo il segno di un completo "scollamento" della politica di G. IX dalla realtà della vita comunale di quegli anni, in cui le tattiche ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] mariano. Le sue esequie furono celebrate a Roma il 25 marzo con un'omelia di Giovanni Paolo II. Venne sepolto a Segni nella tomba di famiglia.
Oltre a quelli citati vanno segnalati i seguenti scritti e discorsi del F.: La teologia del matrimonio ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] della Confraternita dei Virtuosi al Pantheon, è una figura interessante della cultura artistica romana della prima metà del sec. XVI, sebbene siano alquanto scarse le notizie sul suo conto.
In due occasioni ...
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BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] rambiente familiare influì sul suo orientamento verso gli studi letterari eruditi. Fu allievo di Antonmaria Salvini, che lo indirizzò allo studio del greco; ma quando più tardi il Salvini si schierò accanto ...
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CONTI, Riccardo
Mark Dykmans
Figlio di Trasmondo - titolare, a quanto sembra, di piccole proprietà presso Segni - e di Clarissa Scotti, nacque prima del 1160, anno cui si fa' risalire la nascita dei [...] di Valmontone consentiva al C. di congiungere i propri possedimenti di Poli con quelli che la famiglia aveva tra Anagni e Segni. Il C. diveniva uno dei principali signori della regione ed era in grado di svolgere un'efficace funzione di sostegno al ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...