Federica Pagliani
Abstract
La crisi economica incide nei rapporti di diritto contrattuale, in particolare, nei contratti a lungo termine, in cui le parti non esauriscono il rapporto alla stipula, [...] parti, e la recente legislazione interna e comunitaria, nonché la prassi del diritto dei contratti, pongono in evidenza i segni di questo fenomeno (Galgano, F., La categoria del contratto alle soglie del terzo millennio, in Contr. e impr., 2000 ...
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Convenzioni costituzionali
Agatino Cariola
Le convenzioni costituzionali sono gli accordi che intervengono tra i soggetti politici su questioni in materia costituzionale. Esse comprendono sia intese [...] ad un’assemblea costituente, secondo quanto poi riportato nel d.lgs.lgt. 25.6.1944, n. 151. Quell’accordo segnò la reciproca legittimazione dei partiti antifascisti attorno ad alcuni valori che avrebbero dovuto ispirare la nuova Costituzione e che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] come io opino, o piuttosto in una sostanza estranea a questa pianta e da essa attinta dal baco affetto dal mal del segno come altri si pensano. E ciò avrei potuto dopo d’aver scoperta la detta mucedinea come causa produttrice del detto morbo; quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] ). Si tratta di un pensiero certamente innovativo anche se svolto dentro l’orizzonte ideologico liberale. Mortara, di fronte ai segni della crisi, cerca di fornire soluzioni per lo «Stato democratico» (Lo Stato moderno e la giustizia, 1885, 1892, p ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] suo seguito una vera e propria scuola (cui, prima di staccarsene, aderì Francesco Camelutti, oltre a Piero Calamandrei e Antonio Segni), che ebbe un organo nella Rivista di diritto processuale civile fondata dal C. e Camelutti nel 1924 a Padova; in ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] il G. fu di nuovo incaricato di una prestigiosa ambasceria: il papa Urbano V, benché francese di nascita, aveva dato segni di voler interrompere la "cattività avignonese" e tornare a stabilire la residenza a Roma e intanto aveva deciso di fare un ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] mali precedenti. Per questa ragione, quando i tumulti popolari del giugno 1709 e la crescente insofferenza dell'aristocrazia richiesero segni tangibili di cambiamento, i tre reggenti anziani furono i primi ad essere sacrificati. Il 23 ott. 1709 un ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] La situazione si sbloccò solo dopo l'elezione alla Presidenza della Repubblica di G. Gronchi e l'insediamento del governo Segni, quando, in un mutato clima politico, fu possibile giungere a un compromesso. Grazie alla mediazione del presidente della ...
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ANTINORI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1481 da Niccolò di Tommaso, mercante, e da Nannina Martini. Esercitò la mercatura riprendendo i traffici del padre in direzione di Lione e ampliandoli [...] e dei Fiorentini, Lyon 1577, pp. 227, 229; Id., Discorso della nobiltà di Firenze, Firenze 1593, pp. 119, 132, 142; B. Segni, Storie fiorentine dall'anno 1527 al 1555 colla vita di Niccolò Capponi, Augusta 1723, p. 336; B. Varchi, Opere, I, Trieste ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] diritto internazionale subordina l’attribuzione della qualifica di legittimo belligerante (siano sottoposti a un comando responsabile; rechino segni di riconoscimento visibili a distanza; portino le armi apertamente; rispettino le leggi e gli usi di ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...