MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] , tanto che l'oratore fu contestato mentre stava ancora parlando (Benassi), mentre negli anni successivi non mancarono altri segni dell'ostilità dell'Accademia. L'attenzione del M. maturo per il contributo popolare alla cultura è confermata dallo ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] della cultura bartolistica che un giurista dell'umanesimo. È dato cogliere in lui, in tal modo, i segni di quella consapevolezza d'una tradizione scientifica ininterrotta, che caratterizza la giurisprudenza italiana nei tardi secoli del diritto ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] collana di quattro sonetti scritti in lode di Nenna da Edmund Spencer, Samuel Daniel, George Chapman e Angel Day: segni, questi, di una notevole attenzione che il modello nenniano di gentiluomo riuscì a riscuotere in contesti socio-culturali (quello ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] nel testo), Qq. E. 83; Qq. F. 240; Qq. H. 57, 3; Qq. c. 38. Copia del rarissimo Suppl. libellus, ibid., ai segni CXXXVI. G. 50, ins. 5; Testamento del conte M. C. del 17 sett. 1654, Catania 1904; A. Mongitore, Bibliotheca sicula, II, Panormi 1714 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] storia di Roma, se non per cercar di venire a capo del quesito che avevo tentato di sciogliere ... nell'Europagiovane: aquali segni si possa riconoscere se un popolo ascende o decade. Onde il titolo che l'opera porta in fronte". Il titolo, peraltro ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] alla guida del Tesoro nel terzo, quarto e quinto governo Rudinì (1896-98), quando ormai si avvertivano i primi segni dell'inversione del ciclo economico mondiale, il LUZZATTI, Luigi mise a punto una strategia volta a stringere nuove convenzioni con ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] si tennero nei mesi seguenti, il C. levò più volte la sua voce, esortando il governo fiorentino a non palesare segni di stanchezza e a seguire con cura particolare l'evolversi della situazione politica in Siena per impedire che questa, porta naturale ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] postumis" (Bologna, Enrico da Colonia, 1479) e una raccolta di repetitiones a Venezia nel 1491 da Bernardino Stagnino.
Segno evidente dell'importanza attribuita alla dottrina del C. è la pubblicazione dei suoi commenti ai testi giustinianei appena si ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] aprì gli animi, specie da parte pontificia, alla speranza che la pace europea potesse finalmente stabilirsi nonostante tanti segni in contrario fu la morte di Gustavo Adolfo; fu questo il grande momento della diplomazia pontificia, tutta tesa ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] ) e un discorso commemorativo ufficiale; il 19 ag. 1471 quella del duca Borso, dal quale il G., che aveva già ricevuto segni tangibili di stima e benevolenza, si aspettava aiuti e donazioni. Per conto del duca si era recato in ambasceria in Francia ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...