CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] Evidentemente, dopo il ritorno dei Medici a Firenze, il C. (a somiglianza di altri storici fiorentini, quali il Segni e il Varchi), riconobbe nella vittoria della famiglia e nella condotta politica di Cosimo la pacificazione conclusiva di sanguinose ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] legato anche il gioco che il Guazzo considera come imitazione metaforica di eventi naturali e artificiali, come ad esempio la guerra, i segni dello zodiaco, ecc., e il cui scopo è quello di recare un diletto. E se la pittura è imitazione e gioco, ed ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] poesie italiane annotate ad uso dei tedeschi (Leipzig 1896) con brani di lingua viva toscana, fornendo il testo di segni diacritici per le vocali e il raddoppiamento sintattico in modo da facilitare l'accostamento da parte degli stranieri alla lingua ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] all'impresa, F. Rondinelli, bibliotecario del granduca Ferdinando, C. Della Rena, B. Gori, e, per alcuni particolari, V. Capponi e A. Segni. La seconda parte del volume è dedicata allo stesso principe, la terza a mons. A. Pucci.
L'opera, che è stata ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] di Madame de Staël sulle traduzioni, pubblicata dalla Biblioteca Italiana. In Inghilterra, in Francia, in Italia, singoli segni precorritori possono avere accompagnato per vie autonome, o anche preceduto, il movimento di formazione del R. in Germania ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] meno aspre. A SO la S. include un lembo della pianura del Danubio, alla sinistra del fiume, che in questo tratto segna il confine con l’Ungheria.
Il clima è continentale, con estati calde e inverni secchi. Le precipitazioni, più copiose nei mesi ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] ritiro. Così il trattato svolge le singole parti della doctrina dicendi nel modo più compiuto e vuole essere insieme un libro che segni la via verso un ideale di educazione in cui la teoria s'intreccia con la pratica e la formazione dello spirito non ...
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Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] intertestuali tra i vari romanzi, nonché la passione per le ricostruzioni biografiche e il rapporto con i segni (cicatrici, ritratti, oggetti, mappe) che tali vite hanno lasciato.
bibliografia
El pensamiento literario de Javier Marías, bajo ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] fisiche. Nel 1514 il D. curò l'edizione di tutte le opere oratorie di Cicerone, dedicandola a Lorenzo Segni. L'impegno filologico sembra averlo totalmente assorbito, lasciandogli poco tempo per l'attività letteraria, limitata alla sola composizione ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] all'Accademia della Crusca ed ebbe il soprannome di Raggirato: qui si trovò accanto ad Agostino Coltellini, Alessandro Segni, Francesco Maria Ceffini, Gian Battista Cini. In occasione della terza edizione del vocabolario allestito dagli accademici ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...