DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] : se non erano mancate novità di filosofie, di guerre, di saccheggi, di spoliazioni, non si erano invece visti i segni di cambiamenti sociali che andassero a favore dei gruppi popolari oltre che dei gruppi borghesi che si accingevano a sostituirsi ai ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] sul dorso l'iscrizione Indice de manuscritti di miss. Marco Foscarini doge e all'interno Indici diversi per alfabeto che segnano le cose più rimarcabili che sono notate ne manuscritti della biblioteca Foscarini. Il tomo, che meriterebbe da solo uno ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] paragrafematici in tutti i tipi di scritti: ➔ virgola anche dinanzi a che (congiunzione e pronome) ed e / et; accenti segnati di norma sulla preposizione à e sulla è (di essere), più di rado su altre forme verbali (andrà, lodò). Conservate alcune ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] da Chénier), in Anno nuovo teatrale, Torino 1816, I, pp. 9-81; Orso Ipato, in M. Montanile, I giacobini a teatro. Segni e strutture della propaganda rivoluzionaria in Italia, Napoli 1984, pp. 27-93; L’atto di fede, in P. Themelly, Il teatro ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] e non è che una soluzione letteraria quella di riferire a parte, in una lunga curiosa tiritera in quartine "de alchuni segni spaventevoli et terribili comparsi nuovamente et maxime in Cremona et in diversi lochi del mondo". Né debbono ingannare sulla ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] D’Annunzio, Torino 1939; Ragguagli di Parnaso, Bari 1940; Scrittori d’oggi, I-IV serie, ibid. 1942-46; Scrittori d’oggi. Segni del tempo, V serie, ibid. 1950; Nel giardino di Candido, Firenze 1950; Scrittori d’oggi, prefaz. di M. Valgimigli, VI serie ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] per integrazione di lacune, espunzioni, rettificazioni è stato sempre denunciato, quando possibile già nel testo mediante segni diacritici (parentesi quadre per l'integrazione, parentesi uncinate per l'espunzione), oppure nella Nota ai testi ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] Altri suoi componimenti furono dati alle stampe qualche tempo dopo nel Templum Cinthio cardinali Aldobrandinoerectum (a cura di G. Segni, Bologna 1600) e tra i Carmina illustrium poetarum (I, Firenze 1719). Uomo "di mite e gentile ingegno, di grande ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] in Occidente. Anche il nucleo primitivo dell'Odissea è notevolmente anteriore al poema; più ancora che quello dell'Iliade. Segni di età più recente sono la struttura politica presupposta dall'Odissea, nella quale la monarchia è già in piena decadenza ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] azioni terroristiche contro obiettivi occidentali. Dopo la sospensione delle sanzioni (2003-04), il governo libico ha dato segni di voler intraprendere una transizione verso un’economia maggiormente basata sul mercato e largamente aperta all’apporto ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...