Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] 1-732) intorno alle apparizioni celesti e alle leggende che vi si riferiscono; la seconda (vv. 733-1154), sui segni del tempo, intitolata in manoscritti recenti Διοσημεῖαι o Προγνώσεις (Prognostici, lat. Prognostica, secondo la traduzione di Cicerone ...
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Cărtărescu, Mircea. – Scrittore e poeta rumeno (n. Bucarest 1956). Formatosi come poeta al Cenaclul de Luni, ha esordito con la raccolta di versi Faruri, vitrine, fotografii (1980), seguita da Levantul [...] e di grande ricchezza lessicale che interpella costantemente la realtà per trasfigurarla in un universo allegorico popolato di segni. Tra le sue altre opere più recenti occorre citare Nimic. Poeme (1988-1992) (2010), Ochiul căprui al dragostei ...
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Moretti, Franco. - Critico letterario italiano (n. Sondrio 1950). Dopo essere stato docente presso l'Università degli Studi di Salerno e presso l'Università degli Studi di Verona, ha insegnato Letteratura [...] . Fra le sue opere si ricordano: Letteratura e ideologie negli anni Trenta inglesi (1976), Il romanzo di formazione (1986), Segni e stili del moderno (1987), Opere mondo (1994), Atlante del romanzo europeo 1800-1900 (1997), La letteratura vista da ...
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WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] la salvezza nel proprio nemico, il bisogno di conciliar la pietà con la violenza giovanile, scoprono in W. i segni di una personalità complessa e poliedrica, ricca di emotività umane e musicali ma anche di abilità intellettualistiche; desiderosa di ...
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Sigfrido
Emanuele Lelli
L’eroe dei popoli nordici
Nel patrimonio di miti e leggende delle popolazioni nordiche e germaniche che il musicista tedesco Richard Wagner rese famoso con la tetralogia (cioè [...] lancia fatta col legno dell’albero della vita e ha appreso, dopo una terribile prova di dolore, il segreto degli antichi segni runici, incide con essi le leggi del mondo sopra la stessa lancia. Accompagnato sempre da due corvi neri, Hugin («pensiero ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] il 28 marzo 1612.
Dei figli, Ottavia venne a mancargli il 22 ag. 1581, un'altra sposò Piero di Gio. Maria Segni, con una dote di 7-500 fiorini, e finalmente il maschio, Pierantonio, si rivelò quale suo ispiratore letterario. Il ragazzo, infatti ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] . lat. 3351, c. 72v, contiene un epigramma su di lui di Evangelista Fausto Maddaleni de' Capodiferro.
Il F. morì a Roma, o a Segni, nel 1503.
Fonti e Bibl.: J. Burchardi, Liber notarum, a cura di A. Celani, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXXII, 1, vol ...
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Sfinge
Emanuele Lelli
Il simbolo dell’enigma e del potere
La Sfinge, corpo di leone e ali di uccello, è una figura mitica proveniente dall’antico Oriente, e in Grecia simboleggia il mistero della vita [...] Egitto, si fanno ritrarre in forma di Sfinge: il corpo di leone e, a volte, le ali di uccello rappresentano i segni di una natura straordinaria ed eccezionale, come straordinario e misterioso è il potere del faraone. La Sfinge è una di quelle figure ...
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Scrittore statunitense (Newark, New Jersey, 1933 - New York 2018) di origine ebraica. Enfant terrible della narrativa ebraico-americana, R. ha mantenuto un suo ruolo di coscienza critica nell'ambito di [...] con Goodbye, Columbus (trad. it. 1960), volume di racconti ambientati in una comunità ebraica contemporanea in cui affiorano segni di decadimento. Sullo stesso sfondo si muovono i personaggi dei successivi romanzi, Letting go (1962; trad. it. 1965 ...
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(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] 1988, pp. 347-48); V. Branca, M. Bellonci, in Dizionario critico della letteratura italiana, i, Torino 19862; G. Pampaloni, introd. a Segni sul muro, Milano 1988; Id., introd. a Rinascimento privato, ivi 1989, pp. 5-7; G. Leto, M. Bellonci, ibid;. pp ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...