COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] col quale egli applicò tutta la sua intelligenza pedagogica. Tuttavia, poiché con il passare degli anni l'allievo mostrava segni inequivocabili di pazzia, il C. si sentì costretto a fingere gravi motivi di salute per sottrarsi all'incarico, riuscendo ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] alla sommità, disposta orizzontalmente, l'iscrizione, e sotto, disposte in otto colonne verticali, l'analisi in singoli segni, la comparazione con altri monumenti e diverse proposte interpretative, compresa una lettura secondo il metodo del Kircher ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] . Sul versante futurista, l'abbandono delle forme metriche tradizionali, l'abolizione della punteggiatura e l'introduzione di segni aritmetici non valgono la più incisiva ricerca analogica e la conquista di una rarefazione lirica solo marginalmente ...
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BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] era basato sull'uso di un termine convenzionale, con l'inserimento del quale la serie alfabetica era completamente trasformata; come segno nullo" era adoperata la x.
Due anni dopo il B. pubblicava una seconda opera, Novi et singolari modi di cifrare ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] Evidentemente, dopo il ritorno dei Medici a Firenze, il C. (a somiglianza di altri storici fiorentini, quali il Segni e il Varchi), riconobbe nella vittoria della famiglia e nella condotta politica di Cosimo la pacificazione conclusiva di sanguinose ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] legato anche il gioco che il Guazzo considera come imitazione metaforica di eventi naturali e artificiali, come ad esempio la guerra, i segni dello zodiaco, ecc., e il cui scopo è quello di recare un diletto. E se la pittura è imitazione e gioco, ed ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] poesie italiane annotate ad uso dei tedeschi (Leipzig 1896) con brani di lingua viva toscana, fornendo il testo di segni diacritici per le vocali e il raddoppiamento sintattico in modo da facilitare l'accostamento da parte degli stranieri alla lingua ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] all'impresa, F. Rondinelli, bibliotecario del granduca Ferdinando, C. Della Rena, B. Gori, e, per alcuni particolari, V. Capponi e A. Segni. La seconda parte del volume è dedicata allo stesso principe, la terza a mons. A. Pucci.
L'opera, che è stata ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] fisiche. Nel 1514 il D. curò l'edizione di tutte le opere oratorie di Cicerone, dedicandola a Lorenzo Segni. L'impegno filologico sembra averlo totalmente assorbito, lasciandogli poco tempo per l'attività letteraria, limitata alla sola composizione ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] all'Accademia della Crusca ed ebbe il soprannome di Raggirato: qui si trovò accanto ad Agostino Coltellini, Alessandro Segni, Francesco Maria Ceffini, Gian Battista Cini. In occasione della terza edizione del vocabolario allestito dagli accademici ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...