MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] astruserie mitologiche di G. D'Annunzio, del quale comunque riconosceva la grandezza letteraria.
Verso il 1905 si presentarono i segni di una "lunga e insidiosa" malattia che lo limitarono molto. Trasferitosi nel 1906 nella zona dei Castelli romani ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] di queste lettere, vedi A. Caro, Rime, Venezia 1757, p. 56); G. Ruscelli, Le imprese illustri, Venezia 1566, pp. 199-201; B. Segni, Istorie fiorentine, XIII, Augusta 1723, p. 333; S. Speroni, Opere, Venezia 1740, IV, pp. 375 s.; V, pp. 247, 253, 256 ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] 1981, pp. 66, 267 s.; D. Higgins, Pattern poetry. Guide to an unknown Literature, New York 1987, p. 50; L. Bedulli, Segni del potere: i Farnese nei documenti della Biblioteca Palatina, Parma 1995, pp. 64 s., 264; G. Raboni, La letteratura in età ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] ms. cartaceo della prima metà del sec. XVI della Biblioteca Bertoliana di Vicenza (segnato G. 1. 10. 22, ora G. 7. 3. 50 = 44 della prima produzione macaronica in A. Piscini, "Perallegri segni": in margine ad alcune recenti ediz. di testi macaronici ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di rivolgersi a "molti... famosi trovatori in quello tempo" col sonetto A ciascun'alma presa (ibid.). Che avesse appreso l'arte del di-segno risulta da un passo della Vita nova (XXXIV, 1); non si sa se anche la musica, sebbene sia certo che se ne ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Lucca, ma senza possederne l'energia morale.
Nello stesso anno 1544 il D. tradusse e fece stampare presso la modesta tipografia "AI segno del pozzo" un'opera di s. Agostino, Del bene della perseveranza, e ne inviò una copia in omaggio a Camillo Caula ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , e la morte del vecchio suo maestro T. Gaza, collocabile: ugualmente nel 1475, possono essere assunti come i segni di una importante svolta nella vita dell'ormai cinquantaduenne letterato, giunto all'apice della fortuna accademica senza avere ancora ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] Lodovici, p. 7). Il L. avrebbe, in effetti, compiuti alcuni esorcismi, vaticini e guarigioni, ma sempre attraverso il segno della Croce e la mediazione dell'assistenza divina.
Bertolini ha ricostruito la complessa vicenda compositiva dei Fasti sulla ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Ragone parla delle «valenze nuove della scrittura meccanizzata ed esteriorizzata come apparato di spettacolo e di osservazione dei segni» (Ragone, 1996, p. 137). La cornice, vivacemente dialogante, cerca di ricondurre le storie sotto le insegne di un ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] erotica (convenienza di età, indole, status dell'innamorato, scambio di lettere e versi, ballo, stratagemmi e segni convenzionali, gelosia, incontri, occasioni sociali ecc.; altri argomenti, pure canonici, sono tuttavia trascurati: il trucco, l ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...