Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] parole (come in 1), intere frasi (subordinate e principali, come in 2; cfr. Serianni 1988: 80), capoversi, ma anche singoli segni paragrafematici:
(1) a. Carlo (il fratello di Luigi) è venuto a trovarmi ieri
b. Serianni (1988) sostiene che …
(2) a ...
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Ebraista e teologo calvinista (Saint-Ellier, Sedan, 1585 - Saumur 1658). Prof. di ebraico (1614), poi (1626-32) di teologia a Saumur, nell'Arcanum punctuationis revelatum (1624) dimostrò che i punti vocalici [...] e i segni diacritici del testo ebraico della Scrittura sono posteriori al 5º sec. e son dovuti ai Masoreti; e contro J. Buxtorf, che sosteneva l'antichità assoluta della scrittura ebraica quadrata, provò (Diatriba de veris et antiquis Hebraeorum ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] e XIII secolo a. C., cioè quando a Creta era dimenticata. Un frammento di vaso cnossio del minoico tardo III con segni di scrittura fu probabilmente importato dal continente. La lineare B passò dalla Grecia a Cipro, dove sono state trovate iscrizioni ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] strutturale, la psicoanalisi e la sociologia (Essais critiques, 1964). La sua opera tende alla sistemazione della scienza dei "segni" (L'impero dei segni, 1970).
Vita e opere
Ha insegnato all'École pratique des hautes études dal 1962 e dal 1976 al ...
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devanāgarī Denominazione sanscrita dell’alfabeto più usato nell’India (escluso il Deccan) per l’antico e medio indiano, per l’hindi e, con talune modificazioni, per parecchi altri linguaggi indoari moderni. [...] Si compone di circa 50 segni fondamentali e si scrive da sinistra a destra. ...
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GIUSTAPPOSIZIONE
Si parla di giustapposizione (o asindeto) quando le proposizioni sono accostate l’una all’altra senza legami formali. Le proposizioni ➔coordinate, cioè, non sono collegate per mezzo [...] di congiunzioni coordinanti, ma solo tramite i segni di ➔punteggiatura (soprattutto la virgola, il punto, il punto e virgola, i due punti)
Il capo arrivò in ufficio, vide la situazione, convocò tutti d’urgenza
Non era possibile procedere ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] riguardo all’intonazione che deve assumere l’esecuzione orale di un enunciato.
Per questa sua funzione è stato uno dei segni tra i più chiamati in causa, insieme al punto interrogativo, a favore di un primato della punteggiatura «orale» su quella ...
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ambiguità In linguistica, caratteristica delle lingue verbali, per cui la corrispondenza fra significante e significato o fra elementi dell'espressione ed elementi del contenuto non è strettamente biunivoca. [...] Tale condizione, cui si sopperisce attraverso la contestualizzazione dei segni, permette di limitare l'estensione del codice linguistico a un numero di significanti memorizzabile, come per es. il sintagma 'viene spedito': Michele viene spedito su per ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] lingua cinese fu un processo governato dal cosiddetto 'principio del rebus', in base al quale un pittogramma o un altro segno iconico era 'preso in prestito' (jiajie) per denotare un'altra parola di suono uguale o simile. L'aggiunta d'indicatori ...
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MICENEO
Anna Morpurgo Davies
. Linguistica. - S'indica convenzionalmente con il nome di m. la lingua degli antichi testi greci scritti nel 2° millennio a. C. in un sillabario chiamato, anch'esso convenzionalmente, [...] B procede da sinistra a destra e per lo più le parole sono divise da una sbarretta verticale. Ha un massimo di 89 segni sillabici; per circa 15, peraltro assai rari, non si è ancora trovato un valore sicuro. Gli altri indicano di norma una vocale (a ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...