Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] da conseguente falsa.
Un altro settore di ricerca approfondito dagli stoici è quello dei problemi logico-semantici: tra il segno linguistico e l’oggetto cui questo si riferisce viene ora a interpolarsi il particolare livello ‘mentale’ del significato ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] stampato. Per la composizione a caldo si utilizzano come m. le conchiglie di fusione recanti in incavo l’impronta rovescia dei segni, onde ottenere i caratteri mobili per comporre la forma da stampa tipografica. Le m. ricavate da prodotti fotografici ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] IV e matematica non commutativa, in questa Appendice). Senza dubbio la teoria di questi nuovi gruppi è uno dei segni più convincenti della persistente vitalità della teoria dei sistemi integrabili, ma non la esaurisce. Nuove linee di ricerca, ancora ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] Gerdes 1994).
Lo sviluppo della m. nei singoli paesi è segnato da alcune iniziative ben definite, le quali, poiché si tratta studiosi di fama internazionale, le vicende politiche hanno segnato lo sviluppo altalenante della ricerca matematica. Dopo ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] sono membri di sé stesse, a opera di B. Russell poco dopo l'inizio di questo secolo. Ciò segnò effettivamente il blocco della ricostruzione matematica perseguita via via nell'Ottocento secondo organiche linee riduzionistiche: in particolare, mediante ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] queste cifre come fanno i calcolatori indiani, cioè si scrive con nove di queste cifre, dall'alif alla ṭā᾽, mettendo il segno 0 nelle caselle vuote, posto dello zero nel calcolo indiano, in modo da tener conto soltanto della disposizione" (Mafātīḥ al ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] lettera per una determinata variabile (per es. 'r' per il raggio vettore), erano affiancati un certo numero di segni o apici scritti a esponente per riferirsi a un determinato satellite o pianeta.
Lagrange sviluppò formalmente equazioni parallele per ...
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Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] di Laplace sembravano parlare di un mondo continuo che l'analisi poteva far comprendere nel modo migliore. Uno dei primi segni di cambiamento si ebbe con il crescere di applicazioni della matematica nelle quali la rilevanza dell'analisi non era così ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] applicare ai numeri e alle specie. In particolare, egli insiste sulla moltiplicazione e sulla divisione e fornisce la regola dei segni, che può essere riscritta così: (-a)·(-a)=a, (-a)·(-a)=(-a). Tuttavia egli non parla mai di numeri negativi, e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] involuzione a cui appartengono le tre coppie di punti segnate, sulla retta stessa, dalle coppie di lati opposti birapporto (FAGH) e il birapporto (CAγB) prescindendo dai segni. Questo teorema corrisponde alla proposizione VII.129 delle Collectiones di ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...