BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] del 25 febbr. 1496, durante una delle sue consuete meditazioni sulla passione, fu rapita in estasi e le si rivelarono i segni delle stimmate, che dovevano essere del suo immediato assurgere santità. A partire da questa data, e per circa un decennio ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] corso degli studi universitari, quando il G., per l'influsso di docenti quali G.A. Sciolla e P.A. Corte, fu segnato profondamente dal pensiero di A. Rosmini.
Di pari passo con il nascere e l'evolversi della vocazione religiosa che lo vedeva chierico ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] nel motu proprio di nomina ad arciprete. Tra questi benefici sono il monastero di S. Maria de Rosellis, nella diocesi di Segni, il priorato cluniacense di Saint-Pierre d'Allevard, nella diocesi di Grenoble, e l'abbazia di Fonte Avellana. Il C ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] da lui fatti eseguire, la "Casa di S. Marta", destinata ad accogliere e soccorrere quelle "cortigiane" che avessero mostrato segni di ravvedimento.
Proseguì per tutta la vita la sua attività di procuratore generale dell'Ordine, in seno al quale fu a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] del "silenzio rispettoso", C. XI condannò l'opuscolo con il breve Cum nuper (12 febbr. 1703): quest'atto segnò veramente l'abbandono della tattica prudenziale del papa, e diversi elementi congiurarono nelconfermarlo in questa sua scelta. Innanzitutto ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] aveva consegnata quella stessa Rosa d'oro. I. IV donò una Rosa d'oro anche ai canonici di St-Just di Lione, come segno di gratitudine per l'ospitalità ricevuta durante il suo lungo soggiorno in quella canonica.
Sempre a Lione, il 13 maggio 1250, il ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] le ultime resistenze ecclesiastiche e una nuova, breve parentesi ravennate. Non mancarono, anche in questa sede, i segni della sua "vivacità" temperamentale (Bianchi, Elogio, p. 17), ma egli seppe comunque adattarsi alla difficile personalità del ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] imitando "con animo virile" lo zio Alessio e divenendo, lei fanciulla, luce di virtù anche per gli uomini. Segni e miracoli ne avevano manifestato infine la nobiltà "teologica", in particolare quello avvenuto nel suo transito quando, estenuata da ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] militari contro gli Svizzeri fino alla sconfitta di Granson (2marzo 1476) e lo curò quando egli si ammalò e diede segni di nevrastenia. Accortosi che gli avvenimenti non erano più favorevoli al Temerario (a cui aveva predetto la sconfitta di Morat ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] di una natura armoniosa e benigna era inscindibile dal senso del divino che tutto regola e governa: cogliendone con sensibilità i segni in tutto ciò che lo circondava, il F. si sforzava di esprimere in versi, che sarebbero stati dati alle stampe ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...