GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] ritenuta troppo esitante. Anche nel corso del sinodo Lateranense del 1116, infatti, in un violento scontro con Bruno di Segni, abate di Montecassino e principale rappresentante, in seno alla Chiesa di Roma, di un partito che premeva per una politica ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] regione, la Campania, dove passerà sia pure tra continui spostamenti il resto della sua vita e in cui lascerà il segno più profondo della sua attività di abate e predicatore.
La Vita di Alberico dedica maggiore attenzione alla parte dell'itinerario ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] affari del ducato di Sabbioneta, il clima politico-religioso divenne nettamente sfavorevole per gli spirituali e i valdesiani. I segni del cambiamento furono diversi: la nascita del S. Uffizio romano, la fuga di Bernardino Ochino in terra riformata ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] delusi dalla pochezza delle istituzioni parrocchiali, cui i canonici si sostituirono spesso nella cura animarum. Uno dei segni distintivi del modello alghense, e in questo l'influsso laurenziano risultò determinante, fu proprio quello di coniugare ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] logoteta e protonotario, una delle più alte nell'amministrazione regia. Dietro l'onore riservato al C. s'intravvedono però i segni della nuova controversia che opponeva la regina al secondo marito Luigi di Taranto, che era ancora impegnato contro gli ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] - il L. fu nominato arcivescovo il 2 apr. 1952 e cardinale il 12 genn. 1953 - si aprì dunque nel segno della continuità rispetto alle premesse ravennati. Il L. alzò anzi ulteriormente il profilo dello scontro ideologico.
Parlò infatti di Bologna come ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] delle questioni di etichetta e di precedenza e mise d'accordo i plenipotenziari spagnoli e francesi. In particolare presiedette senza segni visibili di cedimento i negoziati, che si susseguirono dal 9 febbraio al 2 maggio 1598.
Una volta firmata la ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] totale dipendenza del granducato dalla Spagna.
Del contenuto degli abboccamenti nulla trapelò e il C. poté cogliere solo nel segni esteriori (come il pernottamento del granduca e del cardinal Ferdinando nella galera "Reale" di don Giovanni) le prove ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] dei vescovi di Volterra raggiunse, dunque, il suo apice. Negli ultimi tempi del suo governo si notano però i primi segni dell'inarrestabile declino che l'episcopato conobbe ai primi del Duecento: è emblematico che uno degli ultimi documenti che lo ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] fine del Settecento la Romagna, pur rimanendo la provincia più ricca dello Stato della Chiesa, non mostrava segni di rinnovamento sul piano produttivo e sociale. La ricchezza rimaneva tutta concentrata nelle attività agricole, mancavano iniziative ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...