PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] subito’, forse per una spinta puramente romana e papale (Toubert, 1973, II, p. 828), con la collaborazione di Bruno vescovo di Segni; ciò rientra bene nella politica di Pasquale II che aveva avuto a che fare con la ribellione di alcune città «della ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] statura culturale la richiesta di commentare il Salterio da lui avanzata, già nella veste di vescovo di Asti, a Bruno di Segni. Tale iniziativa contribuisce a mettere in una luce diversa il giudizio di Benzone d'Alba su I., accusato di nutrire una ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] dai suoi immediati predecessori, descritto dalle fonti come uomo pio, dedito alla preghiera e al bene della Chiesa, attento ai segni della riforma monastica che solo un quarto di secolo prima aveva preso avvio dall'abbazia borgognona di Cluny. La sua ...
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BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] nutrizione, crescita, generazione). Primo compito dell'esorcista è di individuare la facoltà cui il segno si riferisce. Nella diagnosi del B. i segni attestanti con maggior frequenza la presenza evidente di "obsessio" e "maleficium" (indicati con una ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] . XXXV-XXXVIII). Le sue richieste non furono però ascoltate e bibliotecari ufficiali rimasero Rondinelli, fino alla morte, e Alessandro Segni.
Nel marzo 1668, pochi mesi dopo la nomina cardinalizia, Leopoldo volle Panciatichi con sé a Roma e nel 1670 ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] figure di Odalische dalla porcellanata cromia (Borrelli, 1970, fig. 126) e dall'eccezionale rigore formale che fanno intravedere i segni del neoclassicismo.
Tra il 1780 ed il 1790 realizzò alcuni "modellati" (figure a tutto tondo policrome), posti in ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] fino al 1547- Sono scarse le notizie sul suo conto fino all'agosto del 1529, quando, trovandosi egli a Genova, dava segni evidenti di non condividere la linea di condotta del governo della sua città verso i responsabili della congiura dei Poggi (1522 ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] stato infatti catturato dai pirati barbareschi e tenuto prigioniero ad Algeri, dove subì maltrattamenti di cui portò i segni visibili tutta la vita (oltre a bastonature subì l'amputazione delle orecchie). Grazie alle sue riconosciute doti militari ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] avrebbe dovuto essere anunesso, secondo quanto contemplava la regola, al sacerdozio, ma non tardarono a manifestarsi i primi segni di una insofferenza verso ogru disciplina, di una irrequietezza che lo avrebbero portato di 11 a poco fuori dalla ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] due domenicani le prediche tenute da laici, tra i quali addirittura un ex rabbino, A. Dal Monte.
Il secondo attacco andò a segno tra il 1569 e il 1570. Le accuse erano di "ignoranza e presunzione degli oratori", concernevano cioè ancora il metodo di ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...