GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] personaggi bolognesi. Due componimenti in versi del G. trovarono posto in una silloge di poesie che Giulio Segni pubblicò in onore del cardinale Cinzio Aldobrandini, con il titolo Tempio all'illustrissimo et reverendissimo signor Cinthio Aldobrandini ...
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BRIGNOLE, Giovan Carlo
DDe Caro
Nacque a Genova il 27 febbr. 1605 da Giovan Battista di Antonio e da una Isabella di cui non si conosce la famiglia. Esordì nella vita pubblica nel 1638, con la carica [...] affidata al B. si rivelò sin dal principio destinata al più totale insuccesso: il Medina diede infatti subito chiari segni del suo disprezzo per la Repubblica, ricorrendo alla più paradossale ermeneutica per snaturare a proprio vantaggio l'ordine che ...
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Muro di Berlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] giorni fu ancora facile per i Berlinesi dell’Est scappare dall’altra parte: ci fu persino chi, abitando nei palazzi che segnavano il confine tra i due settori, si buttò dalle finestre di casa prima che queste venissero murate.
Per tutto il periodo ...
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Toltechi
Margherita Zizi
Una civiltà precolombiana sull’Altopiano del Messico
Provenienti dal Messico settentrionale, i Toltechi erano una popolazione di lingua nahua che giunse nell’Altopiano Centrale [...] , alte cinque metri, raffiguranti guerrieri toltechi.
Anche nella valle di Oaxaca e nelle zone montuose del Guatemala si trovano segni della presenza tolteca. Gran parte dell’area della cultura dei Maya era in una fase di riorganizzazione e accolse ...
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Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] e all’estero. Ma l’obiettivo della modernizzazione diffusa delle regioni meridionali non è stato raggiunto.
Tra i segni più gravi del persistente disagio del Mezzogiorno vi è la piaga sempre virulenta costituita dal potere esercitato dalla mafia ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] meno aspre. A SO la S. include un lembo della pianura del Danubio, alla sinistra del fiume, che in questo tratto segna il confine con l’Ungheria.
Il clima è continentale, con estati calde e inverni secchi. Le precipitazioni, più copiose nei mesi ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] B. Croce) e larghi strati della borghesia. Poté così costruire e mantenere un articolato sistema di potere i cui primi segni di squilibrio si manifestarono verso la fine del primo decennio, allorché si profilò una crisi generale della società e dello ...
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SANTO DOMINGO (nome ufficiale República Dominicana)
Roberto ALMAGIA
Gennaro CARFORA
Renato PICCININI
(XXX, p. 634; App. I, p. 988; II, 11, p. 781). - La Repubblica è divisa (1955) in 22 province, [...] Marcos Pérez Jiménez, Perón e Batista. Sotto il peso delle accuse internazionali, la dittatura trujillista cominciò a dare segni di erosione: Héctor Trujillo (rieletto il 16 maggio 1957) temendo l'intervento delle repubbliche vicine, specie di Cuba ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] papa fu accompagnata da "un terribile vento fora de natura" (Beliardi, p. 34) che ai cronisti contemporanei parve un segno prodigioso e quasi il simbolo della sua personalità irruente. Le reazioni alla sua morte segnalavano l'ambivalente giudizio dei ...
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Napoli
Margherita Zizi
Antica città carica di storia e di cultura, per secoli capitale dell’Italia meridionale, Napoli è stata celebrata in ogni tempo per il suo straordinario intreccio tra bellezze [...] una costituzione popolare. Secondo la tradizione, l’improvviso potere sconvolse la mente del giovane, che cominciò a dare segni di squilibrio fino a manifestare una pazzia furiosa, inducendo così i suoi compagni a ucciderlo nove giorni dopo l ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...