Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] al quale toccò ‒ dopo quella sorta di intermezzo politico-ideologico in cui si trovò ad operare Lotario dei Conti di Segni ‒ riprendere la trama complessa, e comunque interrotta dalla morte di Enrico VI e di Celestino III, che aveva contraddistinto i ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Lorenzo
Giovanni Cherubini
Figlio di Tommaso, nacque a Siena nella prima metà del secolo XV. Al tempo del B. la famiglia aveva raggiunto una posizione di primo piano nella [...] Pio II e una sua figlia, nata intorno al 1462, venne data in sposa a Girolamo Petrucci.
Ma anche per altri segni si rivela il prestigio sociale della famiglia. Vari suoi membri appaiono in questi anni in primo piano nell'agitata vita politica senese ...
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ROMITA, Giuseppe (App. II, 11, p. 748)
Ingegnere e uomo politico, morto a Roma il 15 marzo 1958. Nel maggio 1949 capeggiò la scissione dal Partito Socialista Italiano, che dette luogo alla formazione [...] ; con questo entrò poi nel Partito Socialista dei Lavoratori Italiani (in seguito alla fusione, Partito Socialista Democratico Italiano). Rieletto senatore nel 1953, fu ministro dei Lavori Pubblici nel ministero Scelba e nel 1° ministero Segni. ...
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MEDICI, Giuseppe
Studioso di agraria ed uomo politico, nato a Sassuolo (Modena) il 24 ottobre 1907. Professore universitario dal 1933, ha insegnato estimo agrario e contabilità alla facoltà di agraria [...] e ministero Zoli), del Bilancio (2° ministero Fanfani) e della Pubblica Istruzione (2° ministero Segni e ministero Tambroni).
È autore di molte pubblicazioni, tra le quali: L'agricoltura e la riforma agraria (Milano 1947); Principi di estimo (Bologna ...
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TOGNI, Giuseppe
Uomo politico, nato il 5 dicembre 1903 a Pontedera. Appartenne sin dalla fondazione al Partito Popolare Italiano. Consultore nazionale e deputato alla Costituente per la D. C., è stato [...] nel gabinetto Zoli (maggio 1987-luglio 1958), nel II gabinetto Fanfani (luglio 1958-febbraio 1959), nel II ministero Segni (febbraio 1959-marzo 1960) e nel ministero Tambroni (marzo 1960-luglio 1960), ha promosso in questa qualità la promulgazione ...
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SARAGAT, Giuseppe (App. II, 11, p. 787)
Antonello Biagini
Eletto deputato nel 1948, fu rieletto in tutte le successive legislature. Nel quinto gabinetto De Gasperi ricoprì la carica di vice presidente [...] ininterrottamente fino al 1954, quando tornò al governo come vice presidente nel gabinetto Scelba e nel primo governo Segni. Segretario del PSDI (1957-64), nel giugno 1963 divenne presidente della commissione Esteri della Camera. Ministro degli ...
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Località della Dordogna, presso Les Eyzies-de-Tayac.
Nel 1901, D. Peyrony scoprì nei suoi pressi una grotta che costituisce una delle più ricche stazioni di arte rupestre del Maddaleniano (15.000-11.000 [...] scomparse, distrutte dagli agenti atmosferici. Fra le più belle, una serie di bisonti policromi ricoperti in qualche punto da mammut finemente graffiti, un gruppo di due renne, e alcuni cavallini. Numerosi sono i segni tettiformi, dipinti o graffiti. ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] . A causa della sua origine campana, si ritenne anche che egli potesse essere un membro della famiglia dei conti di Segni, che però non è ancora attestata in quell'epoca. Il biografo di Pasquale II, chiamandolo "Gregorius de Cicano", lo annovera ...
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Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] posizioni di G. Dossetti. Presidente del gruppo parlamentare della DC (1953-55), ministro di Grazia e Giustizia nel governo Segni (luglio 1955 - maggio 1957), della Pubblica Istruzione nei governi Zoli e Fanfani (maggio 1957 - febbr. 1959), nel febbr ...
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Agitatore cartista irlandese (Connorville, contea di Cork, 1794 - Londra 1855). Deputato al parlamento (1832-35), propugnò l'abolizione dell'unione dell'Irlanda con l'Inghilterra, ma con un programma diverso [...] prima con W. Lovett, e poi da solo. Sostenitore della violenza come strumento di lotta, nel 1840-41 fu in prigione per alcune pubblicazioni giudicate sediziose. Deputato per Nottingham (1847), diede qualche anno dopo segni di squilibrio mentale. ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...