LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] umori (vv. 775-810), degli elementi (vv. 811-836), di segni e pianeti (vv. 837-876: con rinvio a una più estesa libro delle "amistadi" e della "prima etade" di Dante, in Sotto il segno di Dante. Scritti in onore di F. Mazzoni, a cura di L. Coglievina ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] e nel 1578 lo raccomandò alla corte di Savoia. Il Tasso a sua volta ricambiò dedicando all'E. molte rime e un ultimo segno d'affetto per l'antico protettore fu l'orazione da lui scritta, su richiesta di Gasparo Pignata, per celebrame la scomparsa nel ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] 1892-1921, Bari 1969, p. 326).
L'insuccesso - va aggiunto - non fece diminuire la popolarità del D. tra i contadini parmensi; segno che la lotta aveva affondato le sue radici nel sentimento e nelle esigenze collettivi.
Per il momento egli sfuggì alla ...
Leggi Tutto
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Secondo il cardinale Ercole Gonzaga, pregava e ascoltava prediche quotidianamente, si faceva leggere le Lettere di S. Paolo e dava segni esteriori di volere cambiare vita. Non è facile misurare la portata di questa svolta. L’accenno alla Lettere di S ...
Leggi Tutto
BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] , dove B. arrivò alla fine di febbraio o all'inizio di marzo del 1106, in compagnia del legato pontificio Brunone di Segni, servì a parecchi scopi: in primo luogo B. sciolse un voto fatto durante la sua prigionia, facendo un pellegrinaggio a St ...
Leggi Tutto
FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] tragica scomparsa di Federico Ubaldo. Mentre sua madre quasi impazzì, il ferreo autocontrollo paterno, l'assenza di segni visibili di disperazione vennero intesi come esempio di stoica accettazione del dolore e, anche, di cristiana rassegnazione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] sull'eloquio semplice e arricchito di episodi e immagini, sui modi dimessi e sul franco riconoscimento dei limiti umani che segnavano anche la sua persona: uno stile che creò qualche sconcerto all'interno della Curia romana.
Nel suo discorso "urbi et ...
Leggi Tutto
EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] l'interlocutrice più importante per il recupero integrale della Terraferma. Tanto più che il nuovo imperatore Carlo V aveva dato segni di voler un accomodamento con la Serenissima. Questo e una politica di neutralità furono i punti di forza delle ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] Provvidenza, il C. si trovò impreparato di fronte al declino dell'Impero; fino all'ultimo, quando già erano evidenti i segni del tracollo, scriveva fiducioso: "Tutto andrà bene ed avremo la pace".
La caduta di Napoleone lo colse di sorpresa: spedì ...
Leggi Tutto
BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] pugnalato, e si salvò solo fingendosi morto: non furono mai scoperti gli organizzatori dell'aggressione, che però mostrava chiari segni del suo carattere fascista. Come tale essa fu inclusa da G. Donati fra le aggressioni minori imputabili ai sicari ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...