L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] Bernard Lonergan, la cui opera inizia nel secolo XXI ed è stimata in 25 tomi.
Nel clima del concilio
Il Vaticano II segna una svolta anche per chi fa e per chi compra libri. Lo intuisce per primo non uno dei tanti editori ‘religiosi’, cattolici ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] sentono più protetti dagli imperi, sono alla ricerca di una protezione che plachi l’insicurezza di cattolicesimi differentemente segnati dal Kulturkampf, dal giuseppinismo, dall’ultramontanismo. E rivolgono gli occhi e il cuore a Roma e al pontefice ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] né la forza né la possibilità di ribaltare una situazione politica controllata da Mussolini. La sorte dei partiti di opposizione era ormai segnata. Il suo canto del cigno fu il congresso svoltosi a Roma dal 28 al 30 giugno 1925. Era statoDe Gasperi a ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] aumento del potere dei sindacati darebbe luogo a una situazione del genere. D'altra parte, nell'ultimo venticinquennio non sono mancati i segni indi- canti che il potere dei sindacati va aumentando e, se non si vuole che se ne faccia cattivo uso, i ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] sale per caricature, giornali e libri sullo sport; al primo piano le sezioni canottaggio e vela, golf, ippica, tennis, tiro a segno, caccia e sport invernali. C'erano poi i grandi spazi dedicati alle Forze Armate e alle istituzioni del regime (Opera ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] erano basati sul territorio. Secondo le teorie di Maine e di Morgan sarebbe stata la transizione dal 'sangue al suolo' a segnare la linea di demarcazione tra la società antica e quella moderna. A questo riguardo Maine osservava: "La storia delle idee ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] da A. Coysevox. Del resto, dopo la morte di Mazzarino (1661), il re abbandonò Parigi per stabilirsi a Versailles; il che segna l'inizio di quell'era di assenteismo monarchico, le cui conseguenze furono così funeste per la monarchia stessa e che ebbe ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] pensiero strategico è debitore a pochi grandi pensatori del passato, da Sun Tzu a Machiavelli a Clausewitz, quelli che più hanno segnato le nostre concezioni dei rapporti fra guerra e politica.
L'arte della guerra di Sun Tzu, vissuto a cavallo tra VI ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] qualificazione: nei lavori di specializzazione artigiana, e così pure nel lavoro a cottimo, è ancora possibile intravvedere i segni del contratto per un'opera definita o comunque misurabile nella quantità, svolta, anche se all'interno della fabbrica ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] canali e le zone più basse restano paludose per l'eccedenza di acqua. In zone marcatamente aride l'assetto territoriale è segnato da dighe e bacini di raccolta, da cui deriva una rete di canali di forma dendritica. La dimensione varia dalle enormi ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...