graduato
graduato [agg. Der. di graduare "fare una graduazione"] [LSF] Che è ordinato o diviso per gradi, che procede per gradi. ◆ [ALG] Anello g. e modulo g.: anello o modulo in cui a ciascun elemento [...] proiezioni quotate: → proiezione. ◆ [MTR] Scala g.: negli strumenti di misurazione tarati a indice, la scala, provvista di segni di riferimento numerati (gradi della graduazione), sulla quale l'indice indica il valore della grandezza misurata: v ...
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Atomo o gruppo atomico dotato di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbia perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla configurazione di sistema elettricamente neutro (➔ ionizzazione). [...] gruppo atomico, portante in alto a destra tanti + o − quanti sono gli elettroni perduti o acquistati o anche tali segni preceduti o seguiti dal numero indicante gli elettroni.
Il termine fu inizialmente usato per indicare gli i. elettrolitici, quelli ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] dei nomismata, che si era mantenuta stabile tra i 22 e i 24 carati, cominciò ad oscillare con punte di 19,5 carati, segno di un voluto abbassamento del tenore di metallo prezioso. In capo a pochi decenni il titolo scese fino agli 8 carati di Niceforo ...
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tiflo- Primo elemento di parole del linguaggio scientifico, nelle quali ha il significato di «cieco»; spesso, nelle voci del linguaggio medico, indica riferimento all’intestino cieco. Tiflatonia Perdita [...] o da un’appendicite cronica e si manifesta clinicamente con sensazione di peso nella fossa iliaca destra, stipsi, diarrea, i segni obiettivi di distensione del cieco e del colon ascendente, con gorgoglii ecc., e reperto radiologico di tiflite o di ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] civiltà araba, si diffusero in Occidente gli erbari. Di fatto solo dopo il sec. 12° in alcuni di questi si notano segni anche figurativi di un più preciso interesse, oltre che per l'aspetto botanico, anche per la coltivazione e la raccolta delle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] '. Pietro studia poi l'attrazione esercitata da un magnete su un altro magnete, osservando che i poli di segno opposto si attraggono e i poli di segno uguale si respingono. La parte del ferro che è entrata in contatto con il polo sud della Terrella ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] superiore:
ho appreso il mestiere del saggio Adapa e i segreti esoterici dell'intera tradizione degli scribi. Ho osservato i segni del cielo e della Terra e li ho discussi nell'assemblea degli studiosi. Io, insieme a esperti indovini, considero il ...
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zoosemiotica Disciplina che studia il comportamento comunicativo degli animali, ovverosia, il linguaggio degli animali. Termine e disciplina si devono all’iniziativa di un gruppo di linguisti (C.F. Hockett, [...] globale del comportamento degli animali, la z. si occupava di esso sullo sfondo di una teoria generale dei segni (semiotica) e con particolare attenzione alle differenze tra i sistemi comunicativi degli animali e quelli dell’uomo. In conseguenza ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] (o nello scimpanzé) per torti anche minimi (o addirittura senza una ragione apparente). In questi roditori poi, non c'è segno di gelosia o di quelle peculiari forme di comportamento quali il ‛mettere il broncio' e gli infantili scoppi di collera. Il ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] , molto più tardi, A. Saint-Léon, autore della Sténochorégraphie (1852), un metodo che sovrapponeva al rigo musicale una riga con i segni dei passi dei ballerini. Sistemi analoghi si trovano sul finire del 19° sec. (F.A. Zorn, 1887, V. Stepanov, 1891 ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...