Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente lo zero e i numeri dall’uno al nove secondo il sistema diffuso degli Arabi (cioè 0, 1, 2, 3 ecc.), detti perciò anche c. arabe (o arabiche); la [...] loro introduzione avvenne in Italia nel 13° secolo.
In metrologia, c. significative sono quelle che esprimono la misura di una grandezza tenendo conto della incertezza derivante dai procedimenti di misurazione. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] il suolo d’Italia, Pisa 1845.
A. Stoppani, Studi geologici e paleontologici della Lombardia, Milano 1857.
Bibliografia
P. Rossi, I segni del tempo, Milano 1979.
U. Baldini, L’attività scientifica nel primo Settecento, in Storia d’Italia. Annali 3, a ...
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lettera
léttera [Der. del lat. littera] [INF] Ciascuno dei segni di un alfabeto. ◆ [ALG] [ANM] Simb. di un numero indeterminato (ma talora anche determinato: per es., e=exp1) o di una funzione o di una [...] grandezza (→ anche letterale: calcolo l.). ◆ [ALG] L. funzionali, predicative, proposizionali: v. logica: III 484 c, 483 c. ◆ [INF] L. terminale: v. automi, teoria degli: I 331 e ...
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cifra
cifra [Dall'arabo sifr "zero"] [LSF] (a) Ciascuno dei segni con cui si rappresentano gli elementi di un sistema di numerazione: le c. arabe o arabiche (0, 1, 2, ecc.) del sistema attuale, le c. [...] romane (I, II, ecc.), ecc. (→ numerazione). (b) Nelle locuz., il termine equivale spesso a coefficiente, fattore e simili: c. di merito, o di qualità (→ qualità), c. di rumore (v. rumore elettrico: V 96 ...
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soprassegno
soprasségno [Comp. di sopra- e segno] [LSF] Nome generico dei segni grafici e dei simb. posti sopra un altro simb., come, per es., la sopralineatura a-, v-, AB-- ecc., il segno dell'angolo [...] ABC, ecc ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] morte (papiro Leiden I 384, XV, 1). Ulteriori spiegazioni di geroglifici si trovano nel Decreto di Canopo, nel papiro Jumilhac VI, 7 (sui segni monoconsonatici ı̓/n/p del nome divino "Anubis": "Quanto alla I, essa è il vento; la N è l'acqua; la P il ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] quello naturale, in cui il rapporto con la natura è mediato dall'uso dei simboli. Gli animali si avvalgono puramente di segni, mai di simboli; l'uomo soltanto è animale simbolico. Perciò egli non si pone direttamente di fronte alla realtà circostante ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] ’altro (talvolta da due); raro è l’uso di un punto solo; in età classica ed ellenistica le iscrizioni greche non avevano segni di interpunzione. Nelle iscrizioni latine è frequente l’uso del punto tra parola e parola; in quelle latine e greche di età ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] dice lineare (distinta in due tipi, detti rispettivamente A e B) un sistema grafico usato in iscrizioni trovate a Creta, Micene, Pilo, e risalenti alla seconda metà del secondo millennio a.C. (➔ cretese-micenea, ...
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tracce e impronte
Anna Loy
Indizi per i detective della natura
Chi studia gli animali ha imparato a ‘leggere’ come un detective i segni che essi lasciano negli ambienti dove vivono. Oltre alle impronte, [...] a caso hanno molte parentele con gli Uccelli. Se però ci troviamo vicino a uno specchio d’acqua sarà facile vedere anche il segno di una membrana tra le dita, indice del passaggio di un uccello acquatico, come per esempio un’anatra, un’oca, un cigno ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...