Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] maggior interesse. Nell'area B, sulle pendici dell'acropoli, è una struttura, che potrebbe essere l'angolo di una fortezza, con segni di distruzione assegnabili alla prima metà del X sec. a. C. (David?); nell'area H e K, sulla parte occidentale del ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] merito, ambedue sono stantes missi. I risultati dei combattimenti venivano quindi pubblicati, ponendo accanto al nome di ciascun personaggio alcuni segni: P(eriit); ⊖(ανώς), (è il theta nigrum); M(issus); V(icit). Vi era indicato con un numero o con ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] edifici di S. Sergio e S. Chiara e altre chiese sparse nel territorio (Szombathely, 1934; Mongiat, 1989; Cuscito, 1992b). Segni della transizione tra Romanico e Gotico traspaiono per es. nelle bifore di via Donota (Maselli Scotti, 1989, p. 42), ma ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] ’VIII sec. a.C., l’organizzazione sociale si differenzia in modo sempre più evidente, con l’incremento dei segni distintivi del potere aristocratico. L’incinerazione è ora riservata a gruppi legati da identità socioculturali (Casale del Fosso) oppure ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] scoccare dell'ora. Al di sotto vi erano due ordini di aperture: le dodici finestre superiori, con l'ausilio di luci speciali, segnavano le ore notturne; le dodici porte inferiori si aprivano di ora in ora al passaggio di una statua di Helios e ne ...
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L'archeologia cristiana
Santi Luigi Agnello
L'archeologia cristiana è quella branca della scienza dell'antichità che ha come oggetto di ricerca lo studio delle testimonianze materiali del primo cristianesimo, [...] e dagli studiosi della "scuola romana") indicò il 604, anno della morte del pontefice Gregorio Magno, la cui scomparsa segnò, secondo un'opinione che riscuote larghi consensi, la fine del mondo antico in Occidente, mentre in Oriente si spegneva ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] ambiente interno non presenta tracce di abitazione; risulta invece una sopraelevazione centrale a forma di roccia, ricoperta di segni pittografici, alla cui base furono trovati i resti di ossuarî fittili. Tale sopraelevazione era la cosiddetta "torre ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] abbiamo testi in egiziano, hittito, hurrito, babilonese, cipro-minoico ed in cuneiforme ugaritico, vale a dire un sistema di ventinove segni ben adatto alla lingua locale affine al fenicio e all'ebraico e cioè col gruppo nord-occidentale delle lingue ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] elementi architettonici. Il secondo momento presenta il toro che già si è slanciato sul mare con la preda, fra i segni di stupore delle compagne di E. e di altri personaggi testimoni del ratto dalla spiaggia alberata (pittura della Domus Aurea), con ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] di alcuni solidi aurei bizantini di Costante II e Giustiniano II (sec. 7°). Per tracciare cerchi si usavano compassi, i cui segni sono spesso visibili sulle monete; per le lettere e i vari particolari si usavano punzoni mobili, la cui impronta poteva ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...