Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] Una seconda notevole categoria, individuabile in base alla destinazione d'uso dei pezzi, è quella degli a. utilizzati come segni distintivi di una particolare dignità, categoria, condizione. In particolare a Roma, fin dai tempi della repubblica, un a ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] e cunette, scavate sulle lastre di copertura dei d. (si trovano anche sul pavimento el-Maslubiyeh; el-Oweqiyeh-Palestina) e credute segni d'un rituale funerario a base d'offerte e indice di un'unità dolmenica, possono aver servito a raccogliere le ...
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GIDDALUR
C. Silvi Antonini
La località di G. si trova nel distretto di Kurnool, nella parte settentrionale dello stato di Madras.
Le ricerche preistoriche effettuate in questa regione hanno portato [...] e possono essere larghe o oblunghe; alcune, di piccole dimensioni, sono vagamente triangolari, altre presentano evidenti i segni dell'uso. In conclusione G. I produce essenzialmente un'industria bifacciale abbevilliana-acheuleana con pebble-tools e ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] fondare, nel 1936 la rivista Acéphale e nel 1937 il Collège de sociologie. S. Dalí, con Buñuel autore dei film di segno surrealista Un chien andalou (1929) e L’âge d’or (1930), presenta la sua originale teoria della ‘paranoia critica’, definita come ...
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Pittore italiano (Torino 1938 - ivi 2018). Nei suoi lavori è costante il dialogo, la tensione tra supporto e pittura (spazio virtuale e spazio reale), così come la poetica del frammento. G. utilizza vernice [...] 1983, pittura, legni, pietre, vetri su tela); Nella finestra ... l'entrare forse (1985-86, pittura, vetri, legni su tavola); I segni delle lose si esaltano nel vento (1989, pittura su pietre, vetri e legno); Sale la trasparenza (1995, pittura su tela ...
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Museo afferente allo Spedale degli Innocenti di Firenze (oggi Istituto degli Innocenti), la più antica istituzione pubblica italiana dedicata all’accoglienza dei fanciulli e alla loro educazione e tutela. [...] l’attività di assistenza all’infanzia svolta dall’istituto attraverso l’esposizione dei semplici oggetti materiali dei suoi ospiti, tra cui mezzi bottoni, medagliette e fili di cotone impiegati come segni di riconoscimento dei minori abbandonati. ...
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HAMILTON, Richard
Alexandra Andresen
Pittore inglese, nato a Londra il 24 febbraio 1922. Compie gli studi a Londra presso la St. Martin's School (1936-37), la Royal Academy School (1938-40) e la Slade [...] pop art inglese, H. esordisce con una serie di opere astratte basate sulla sistematica notazione di spirali o altri segni lineari, a cui succedono, nei primi anni Cinquanta, dipinti e disegni che esplorano le possibili rese pittoriche del movimento ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] accennato, al F. nel suo studio di piazza Barbano: una visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore romano segnò l'inizio di un sodalizio fra i due artisti ritenuto dal F. di importanza determinante per la sua carriera. si trattava in ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] quadro dove il flusso delle dinamiche è tutto nella direzione da Roma a Palermo, vale la pena ricordare anche un episodio di segno inverso: quel dono di un carico di travi inviato nel 1140 da Ruggero al papa per il restauro del tetto della basilica ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] all'uno o all'altro dei due artisti.
È certo comunque che con il nuovo secolo le testimonianze di Lorenzo cadono, segno della sua scomparsa, mentre il primo decennio appare per Iacopo, solo alla guida della bottega, come un momento di piena maturità ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...