FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] in modo da controllare il cortile d'ingresso e il fianco occidentale. Lo sperone roccioso del castello, in cui evidenti segni di rimodellazione artificiale si completavano con un fossato oggi colmato che lo isolava dalla città, è l'unico testimone di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] forse da una maestranza umbra poco prima del 1254 (Hueck, 1984). Il posto originario di questa suddivisione della chiesa è segnato da due piccoli armadi in spessore di muro nell'ultima campata della navata, accanto ai quali dovevano essere due altari ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] l'esame visivo delle superfici, nei bozzetti delle decorazioni incisi sullo strato di preparazione a calce (sinopia), nei segni di interruzione e ripresa dell'intonaco (pontate e giornate), nelle incisioni tracciate per trasferire il disegno sul muro ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] e nuovi miti, come l'Aurora nel soffitto e le Quattro Stagioni rappresentate da giochi di puttini in una saletta di palazzo Segni Facchini. Nella stessa sede il G. eseguì numerose altre pitture che qui si rendono note.
Dipinse due dei Fatti di Ercole ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] prosaici. Sono pittori prosaici quelli che non accordano le cose che intendono ritrarre con la natura del loro disegno. 1) I loro segni stanno l'uno accanto all'altro; sicché presentano così come stanno le cose che si susseguono l'una all'altra. 2) I ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] fitta rete di ponti e ponticelli che attraversano i canali.
In generale, i ponti sono stati e saranno uno dei segni più forti lasciati dall’uomo sul territorio, rappresentando al contempo una sfida tecnologica e strutturale, paragonabile a quella dei ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
F. Aceto
Scultore attivo in Italia meridionale nel sec. 13°, autore del pulpito della cattedrale di Ravello, firmato e datato 1272, a tutt'oggi l'unica sua opera superstite [...] alla tradizione romanica campana, autorevoli studiosi hanno creduto di riconoscere negli aspetti più moderni dell'opera di N. i segni di un'influenza di Nicola Pisano, rifluita dalla Toscana per vie non meglio precisabili. Tracce dell'influsso di N ...
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WHITE ISLAND
R. Stalley
Isola lacustre dell'Irlanda del Nord, posta in prossimità della costa nordorientale del lago inferiore del fiume Erne (Lower Lough Erne), nella contea di Fermanagh.Sull'isola [...] locale, con una figura umana intagliata sul lato frontale; in molti punti sono tuttora visibili sulla superficie i segni lasciati dagli strumenti utilizzati. Le figure hanno una presenza massiccia e severa, i loro corpi sono rigidamente bloccati ...
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Vedi PROPLASMATA dell'anno: 1965 - 1973
PROPLASMATA (v. vol. vi, p. 492)
Red.
Il significato del termine p. quale "bozzetto", usato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 155), che lo riprende da Varrone, si può [...] dall'applicazione sul piano di fondo di piccole masse plastiche modellate sommariamente col dito e con una piccola spatola curva. Segni di una spatola dentata appaiono sul fondo. La figura è ad altorilievo ed è stata notata la stretta somiglianza ...
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GIARMŌ
G. Garbini
Ō Località dell'Iraq nord-orientale, nella valle di Chemchemal, 35 km a E di Kirkūk.
Una spedizione dell'Oriental Institute di Chicago, diretta da R. J. Braidwood, vi ha condotto ricerche [...] di canne. Tra i reperti minori vanno ricordate alcune statuette di argilla raffiguranti una figura femminile nuda con segni di gravidanza o animali domestici; notevoli anche alcuni braccialetti, che sono stati accostati a quelli rinvenuti a Tepe ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...