D'ADAMO, Vincenzo
Vincenzo Rizzo
Figlio del marmoraro-scultore Carlo, nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1720. Ebbe modo di assistere e collaborare alle opere realizzate dal padre, al servizio [...] c'era anche la sua abitazione. Nel 1767 egli eseguì l'altare maggiore e il lavamano della sacrestia di S. Angelo a Segno, a via Tribunali. Nello stesso anno lavorò per la nuova ruota fatta nella grata del monastero del Divino Amore, sempre a Napoli ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] , di cui si sono conservati i pilastri di sostegno originari. In vari punti delle murature del castello si ritrovano segni lapidari lasciati dalle maestranze.Delle sei torri originarie, cinque sono in buono stato di conservazione; la sesta, posta all ...
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JAQUET Maci
F. Manzari
Miniatore specializzato nella decorazione calligrafica, attivo tra il 1325 e il 1350 ca. ad Avignone e a Parigi.La vicenda artistica di J. è stata ricostruita da Avril (1971; [...] costituite da rotelle dentellate, polilobe e fleurs-de-lis orizzontali o dimezzati, che terminano con una croce crestata; segni di paragrafo e riempilinea costituiti da fiordalisi. Animali, volti umani, mostri ibridi e motivi vegetali, eseguiti a ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] Post a Londra, Match a Parigi (1938) e in Italia Tempo, diretto da A. Mondadori (1939).
La seconda guerra mondiale segna uno spartiacque nel mondo dell'informazione di massa; la ripresa impetuosa in tutti i campi dell'economia investe anche il mondo ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] ed inoltre le penne e il disco solare di Ammone, nonché le corna di mucca di Iside-Ḥatḥōr; nella mano destra portano il segno della vita ankh. Tolomeo le precede; porta la corona atef di Osiride, la benda con l'ureo sopra la fronte, corna e disco ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] fase di espansione del movimento agostiniano si protrasse almeno fino alla metà del Trecento, benché si fossero avvertiti i primi segni di disaffezione all'osservanza della regola, i quali si accentuarono con la crisi di molte comunità dopo la peste ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] ), è soprattutto nelle arti figurative che ben si riflette la ricchezza spirituale dell'uomo medievale, espressa attraverso i segni del suo proprio codice culturale. L'esigenza di trascendere la realtà fenomenica, attraverso l'uso di immagini reali ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] Corrado Cagli, conosciuto nel 1957 e alla cui arte si trovano chiari riferimenti nelle opere presentate nel 1959 alla galleria Il Segno (aperta dal marito e da Carla Panicali nel 1957), prima mostra personale della L. in Italia, in cui espose opere ...
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IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] ma, mentre in Siria tali figurine fanno parte di utensili o di mobili, queste di Grecia sono statuette a sé stanti e segnano il primo passo verso la creazione di una forma propria nell'arte greca del I millennio a. C. Come suppellettili sepolcrali ...
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Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] ultimi costituiscono una superficie di espressione già intensamente segnata dai parigini. Bando, conoscitore della scena americana forza della sua immediata comunicabilità, dal coacervo incontrollato di segni sui muri. André, con la creazione del suo ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...