NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] degli dèi pagani.
I numismatici chiamano aureum saeculum una figura di giovane che regge un cerchio, con i segni dello zodiaco, che si trova in rapporto con le rappresentazioni delle quattro Stagioni. Nessuna leggenda dichiara che il giovane ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] rilievo, e consisteva in un calendario astronomico, ampiamente illustrato con rappresentazioni dei pianeti, dei mesi (v.), dei segni dello zodiaco (v.), nonché di raffigurazioni dei consoli dell'anno e di personificazioni di città, ed era completata ...
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MAIKOP
E. Castaldi
Tra i monumenti del Calcolitico del Caucaso settentrionale o "primo Kuban" (seconda metà del III millennio a. C.) assume particolare importanza l'imponente tumulo (kurgan) di M., [...] parte del patrimonio locale; infatti, nelle lastre frontali o laterali delle ciste caucasiche entro kurgan si rinvengono incisi segni che sono probabili rappresentazioni simboliche di monti ed acque. Da un punto di vista stilistico, sono stati fatti ...
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ISSOIRE
G. Fournier
(lat. Isiodorum)
Cittadina dell'Alvernia, nella Francia centrale (dip. Puy-de-Dôme).In epoca romana I. fu un importante insediamento posto lungo la strada che attraversava la regione [...] muratura esterna della chiesa è sia a mosaico lapideo, tipico delle costruzioni alverniati, sia a rilievi: notevoli quelli con i segni dello zodiaco posti al di sopra delle finestre delle cappelle e le due lastre con Storie di Abramo inserite nel ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] del latifondo) e una di ordine naturale e ambientale (il progredire della malaria) provocarono o accentuarono il declino. Segni di prosperità si colgono in età imperiale in alcuni centri, ma dovuti alla politica assistenzialistica imperiale o alla ...
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Pseudonimo dell’artista italiano Davide Salvadei (n. Rimini 1973). Pioniere del writing in Italia, ha successivamente evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, attraverso una ricerca che lo qualifica, [...] macchie di umidità e muffa di vecchi muri la pittura dell’artista si fonde poeticamente agli evanescenti segni di decadimento naturale della superficie, creando suggestive visioni figurative che improvvisamente appaiono in tutta la loro trasparente ...
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Artista concettuale, nato a Torino il 16 dicembre 1940, morto a Roma il 24 aprile 1994. A Torino, interrotti gli studi di economia, si dedicò da autodidatta al disegno e alla pittura, elaborando opere [...] Alighiero Boetti 1965-1994. Vedi tav. f.t.
bibliografia
G.B. Salerno, Alighiero Boetti, a cura di M. De Luca, Ravenna 1990.
Segni e disegni, a cura di G. Romano, Milano 1993.
Cataloghi di mostre
A. Boatto, G.B. Salerno, Alighiero e Boetti, Padiglione ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] che porterà, trent'anni dopo, alla piena classicità dell'arte di Fidia e di Policleto, per l'Etruria, invece, il 474 segna, con la sconfitta dinanzi a Cuma, l'inizio di un grave periodo di regresso economico e di involuzione. Perciò la seconda fase ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] attorno a questo messaggio centrale: la fede in Dio, l’idea che la vittoria nei confronti degli infedeli, ottenuta sotto il segno della croce, rappresenti l’alba di una futura era di pace. In essa la clementia imperatoris sarà rivolta sia verso i ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] espressione a Firenze solo agli inizi del Quattrocento.La p. della maggior parte degli altri fiorentini di questi anni è segnata da una reviviscenza di forme gotiche. Il fenomeno non sorprende in Giovanni da Milano (v.), la cui prima formazione deve ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...