GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] periodo costantiniano. Un altro motivo dominante nell'iconografia sinagogale del periodo fu la rappresentazione del Sole, dei segni zodiacali e delle stagioni. Questo tema ricorre in almeno quattro importanti sinagoghe, quali Hammat-Tiberias (Dothan ...
Leggi Tutto
Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] : una semplice linea curva può essere decifrata come un corpo raccolto su sé stesso. Avviene così un'elaborazione antropomorfica del segno, come nel caso della 'scrittura parlante' diffusasi in Persia nel 12° secolo, formata da un insieme di corpi e ...
Leggi Tutto
Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] elementi cerimoniali, a questa consacrazione. Inoltre, l'unzione della parte superiore dell'a. rimaneva viva nella memoria, grazie ai segni di croce che venivano incisi (di solito quattro agli angoli e il quinto al centro del piano della mensa), così ...
Leggi Tutto
GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] (Schmitt, 1990, p. 325), oppure incrociate, con il pollice che emerge tra l'indice e il medio ripiegati, secondo il segno osceno 'della fica', assai comune alla fine del Medioevo nelle scene di derisione del Cristo. Accade anche che sia coinvolta ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] mantenere l'unità del popolo e di salvare la sua integrità spirituale durante la cattività babilonese. Il ritorno dei Giudei in Sion segna l'inizio di un nuovo periodo nella storia della Palestina.
5. - Periodo ellenistico-romano (537 a. C.-324 d. C ...
Leggi Tutto
Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] lo scavo è stato necessario un lavoro di sostegno.
L'ingresso della thòlos A è superbo e porta incisi sui due stipiti due segni del sistema lineare A. Tutte e due le tombe erano manomesse; si sono raccolti però molti frammenti di grosse anfore di età ...
Leggi Tutto
Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] esempio, nei rivestimenti aurei dei recipienti di legno provenienti dai tumuli di Semibrat, appaiono in modo netto i segni dello stile ornamentale a secco iraniano degli Achemènidi; meno manifesti, invece, negli oggetti artistici in oro, in bronzo ...
Leggi Tutto
Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] Il soffitto della nicchia, una lastra monolitica calcarea, è adornato dalla raffigurazione dei sette pianeti, circondati dai dodici segni dello zodiaco. Nei quattro angoli del tempio, accanto alle nicchie, c'erano scale a chiocciola, che conducevano ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] - come per es. quella dello Scorpione (c. 7v) -, ossia della pratica per cui si soleva attribuire a ognuno dei gradi del segno la reggenza di costellazioni fantastiche che poco hanno a che vedere con l'osservazione diretta del c., indica una precisa ...
Leggi Tutto
GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] circostanze tragiche del primogenito Lorenzo, e segno di inequivocabile decadenza, occorre dire che le questo tipo di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione si leggono nella pala d'altare con l'Immacolata ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...