FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] figure degli angeli e nella fantastica descrizione del trono della Vergine, in cui è compresa anche un'avvenente sfinge - segni di influenza ferrarese (ibid.); come già detto, è possibile che Matteo all'inizio della carriera avesse trascorso alcuni ...
Leggi Tutto
CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] in rosso (rubriche), da iniziali alternativamente rosse e turchine, collegato al commento vergato nei margini con lettere e segni di richiamo, preceduto e seguito da indici e da tavole alfabetiche del contenuto. Nasceva in questo modo nell'Europa ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] . Ne sono prove sia la presenza di forme ornamentali peculiari al cantiere della cattedrale sia, in qualche caso, i segni lapidari. Anche le forme architettoniche furono riproposte in blocco dal centro alla periferia: uno degli esempi più evidenti è ...
Leggi Tutto
FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] redazioni del De laudibus Sanctae Crucis di Rabano Mauro mostrano invece i segni dell'influsso esercitato su F. dalla scuola miniatoria di Tours (Roma, una composizione meno attenta delle figure, segno di una produzione seriale e relativamente ...
Leggi Tutto
LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] del quale aveva ricoperto cariche politiche di primissimo piano.
Tra il 1627 e l'anno successivo la L. risiedette a Venezia. Segni di tale soggiorno in laguna si ricavano da alcune coeve fonti letterarie locali, e danno la misura del prestigio che ...
Leggi Tutto
SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] -pastorale.
Come nell'architettura, anche nella scultura il tardo predinastico (o periodo di Gemdet Naṣr) si presenta con i segni di una crisi: non si fanno più statue mentre si afferma una tipologia caratteristica di questo periodo, il vaso decorato ...
Leggi Tutto
CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] di Cerveteri hanno spallacci della metà del VI sec., di tipo analogo a quelli delle corazze greche. In rilievi fittili di Segni e di Satricum troviamo spallacci a contorno ovale. In tali rappresentazioni la presenza della c. non si oppone al violento ...
Leggi Tutto
DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] di Isola Vicentina (Cevese, 1969, p. 137).
A partire dal 1745 la produzione del maestro vicentino inizia a dar segni di stanchezza: esempi di tale involuzione stilistica si hanno con la Nascita di s. Giovanni Battista della parrocchiale di Locara ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] U. Notari, Avvenimenti.
Nel 1918 perse in guerra il figlio diciottenne Roberto, partito volontario fra gli arditi.
Questo evento avrebbe segnato non solo la sua vita privata, ma anche la successiva adesione al fascismo, in cui trovò riscontro al suo ...
Leggi Tutto
VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] piuttosto entro la tradizione classica mediterranea. Anzi, entro questa orbita, in un'epoca di passaggio, che presenta i segni di uno sviluppato arcaismo, sarebbe senz'altro da assegnare, se si potesse prescindere dalla testa. Da quest'ultimo punto ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...