FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] tele raffiguranti altrettanti Fatti dei santi titolari.
Le tele sono piuttosto affastellate e confuse e mostrano i primi segni di un cedimento che diverrà evidente nell'ultimo decennio dei secolo, quando subentrerà il lavoro della bottega; devono ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] prima, in strettissima collaborazione col compositore (nel bozzetto per il secondo atto, secondo quadro, sono ancora visibili i segni a matita tracciati dal maestro), appare particolarmente vivace; del '24 furono le scene per Manon Lescaut, pure del ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] figure degli angeli e nella fantastica descrizione del trono della Vergine, in cui è compresa anche un'avvenente sfinge - segni di influenza ferrarese (ibid.); come già detto, è possibile che Matteo all'inizio della carriera avesse trascorso alcuni ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] in rosso (rubriche), da iniziali alternativamente rosse e turchine, collegato al commento vergato nei margini con lettere e segni di richiamo, preceduto e seguito da indici e da tavole alfabetiche del contenuto. Nasceva in questo modo nell'Europa ...
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NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] . Ne sono prove sia la presenza di forme ornamentali peculiari al cantiere della cattedrale sia, in qualche caso, i segni lapidari. Anche le forme architettoniche furono riproposte in blocco dal centro alla periferia: uno degli esempi più evidenti è ...
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FULDA
G. Stasch
Città della Germania (Assia), posta lungo il fiume omonimo, sviluppatasi intorno a un monastero benedettino nel corso dell'8° secolo. L'insediamento monastico di F. venne fondato il [...] redazioni del De laudibus Sanctae Crucis di Rabano Mauro mostrano invece i segni dell'influsso esercitato su F. dalla scuola miniatoria di Tours (Roma, una composizione meno attenta delle figure, segno di una produzione seriale e relativamente ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] del quale aveva ricoperto cariche politiche di primissimo piano.
Tra il 1627 e l'anno successivo la L. risiedette a Venezia. Segni di tale soggiorno in laguna si ricavano da alcune coeve fonti letterarie locali, e danno la misura del prestigio che ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] -pastorale.
Come nell'architettura, anche nella scultura il tardo predinastico (o periodo di Gemdet Naṣr) si presenta con i segni di una crisi: non si fanno più statue mentre si afferma una tipologia caratteristica di questo periodo, il vaso decorato ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] di Cerveteri hanno spallacci della metà del VI sec., di tipo analogo a quelli delle corazze greche. In rilievi fittili di Segni e di Satricum troviamo spallacci a contorno ovale. In tali rappresentazioni la presenza della c. non si oppone al violento ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] di Isola Vicentina (Cevese, 1969, p. 137).
A partire dal 1745 la produzione del maestro vicentino inizia a dar segni di stanchezza: esempi di tale involuzione stilistica si hanno con la Nascita di s. Giovanni Battista della parrocchiale di Locara ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...