CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] 40 (ora demolita), dove la morte lo colse l'8 sett. 1915.
Tanta feconda attività non è tuttavia impressa dai segni di una personalità altamente originale: nonostante egli dividesse le ragioni del giovani artisti impegnati a superare il naturalismo in ...
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CESARI, Filippo
Werner Oechslin
Non si conoscono i dati "biografici di quest'architetto documentato da un codice manoscritto di disegni della Biblioteca Corsiniana di Roma, conservato nel Gabinetto [...] una sua versione della formulazione di un ordine nuovo, l'ordine danese.
Rimane aperto il problema di identificare altri segni e testimonianze dell'attività del C., impresa tuttora non facile, anche se vari disegni specialmente in collez. americane ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] architetti siciliani e agli esteri soggiornanti in Sicilia da' tempi più antichi sino al corrente anno 1838, m s., ai segni XV-H-14, ff. 1225-1236; A. Mazzè, Le inedite "Notizie intorno agli architetti siciliani" compilate e descritte da Agostino ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , superando i limiti ormai angusti di una tradizione gotica, che a Venezia tardava a morire.
Non è facile rintracciare i segni di tali inizi nelle primissime opere del B., di data incerta ma di unanime attribuzione. Il suo capitolo giovanile è anzi ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] aveva precedentemente praticato, come informano i contratti relativi all'opera realizzata per il Conti nel 1725.
I primi segni di questo nuovo stile appaiono in una serie di quattordici piccole vedute del Canal Grande dipinte per Smith (Collezioni ...
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CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] fiabesca si mescolano con toni ironici. Compaiono qui e là anche i segni di una ricerca di eleganze grafiche e di qualche affettazione nella recita dei personaggi, segno di un'apertura verso il gotico occidentale che diventerà il filo conduttore ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] 'atto di trattenere sul petto dei pesciolini guizzanti e mostra un'energia sul punto di prorompere, come attestano i segni del cesello creanti continui passaggi chiaroscurali. Il G. scelse il fanciullo del popolo quale costante iconografica della sua ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] al contrario indistinto, il trattamento monotono e uniforme del colore, limitato a una gamma tonale prevalentemente chiara, sono i segni distintivi, anche se in negativo, dello stile del L., che però in quegli stessi anni riusciva a proporre esiti ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] costellazioni sotto forma di animali fantastici o esseri umani, intorno alla quale corre una fascia con i dodici segni zodiacali, mentre ai quattro punti estremi dell'ovale compaiono divinità associate ai rispettivi elementi: Minerva (terra), Nettuno ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] in Chieri. Resta sorprendente il fatto che l'Assunta trinese (per la verità una Immacolata Concezione) mostri ben scarsi segni di evoluzione stilistica rispetto alle opere di oltre venti anni più antiche (la lettura è resa insicura dalla cattiva ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...