DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] netto con angoli ben rifiniti, per le linee che spiccano dalle figure e le ombre rese col tratteggio di segni paralleli.
Nel dipinto i personaggi sono in stretto rapporto con le architetture e i dettagli degli oggetti possono essere paragonati ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] Pretoria a Palermo, Palermo 1986, p. 128; G. Bonanno, Il barocco a Palermo, Palermo 1985, pp. 156-158; A. Cuccia, Caccamo: i segni artistici, Caccamo 1988, p. 69; M.G. Aurigemma, Oratori del Serpotta a Palermo, Roma 1989, p. 27; V. Consolo - C. De ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] der Restaurierung in Europa. Akten des internationalen Kongresses “Restauriergeschichte”… 1991, II, Worms 1993, pp. 80-87; G. Bora, in I segni dell’arte. Il Cinque-cento da Praga a Cremona (catal.), a cura di G. Bora - M. Zlatohlávek, Milano 1997, pp ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] otto affreschi con cui il B. inizia la Vita di Maria nella navata centrale del duomo di Cremona nel 1514, segnano una ripresa di quell'interesse artistico di cui diveniva centro predominante la cattedrale nei momenti più propizi alla vita cittadina ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] -G. Marcon, Appendice document., ibid., pp. 33, 35, 40, 46, 49, 53, 56, 58, 62, 64-66; L. Spezzaferro, "Perché per molti segni sempre si conoscono le cose...". Per la situaz. del lavoro artistico nella Ferrara di Alfonso II, ibid., pp. 6 ss.; A. M ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] 197 n. 35) o l'Autoritratto con cane (ripr. ibid., p. 305 n. 315). Negli ultimi autoritratti si possono inoltre leggere i segni lasciati dal trascorrere del tempo, come nell'Autoritratto con maglione blu (16 nov. 1962: ripr. ibid., p. 376 n. 485), in ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] di fiere, mercanti e città in Europa (1400-1700), a cura di P. Lanaro, Venezia 2003, pp. 255-271; Il Garda: segni del Sacro, a cura di M. Corradini, Gardone Riviera 2004, p. 180; A. Ferrarese, Aspetti e problemi economici del diritto di decima ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Ma fu proprio l'esilio di Alessandro a Parigi, tanto paventato dalla famiglia (che sino allora era stata sempre unita), a segnare l'inizio del grande successo internazionale dei C.: in un piccolo appartamento dei Champs Elysées, al n. 85, si aprì una ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] circostanze tragiche del primogenito Lorenzo, e segno di inequivocabile decadenza, occorre dire che le questo tipo di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione si leggono nella pala d'altare con l'Immacolata ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] tele raffiguranti altrettanti Fatti dei santi titolari.
Le tele sono piuttosto affastellate e confuse e mostrano i primi segni di un cedimento che diverrà evidente nell'ultimo decennio dei secolo, quando subentrerà il lavoro della bottega; devono ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...