Nelle arti grafiche, macchina compositrice tipografica, inventata nel 1886 da O. Mergenthaler (Hachtel 1854 - Baltimora 1899) e il cui uso è andato progressivamente diminuendo a partire dagli anni 1980, [...] piombo di altezza pari a quella dei caratteri mobili; ogni blocchetto era costituito da una riga di caratteri e segni tipografici, composti, giustificati e aventi il corpo previsto; con i blocchetti di righe fusi, assemblati manualmente, si realizza ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] fotografie di Edward Weston, che considera il corpo come un paesaggio.
D'altra parte, la figura del corpo disegnato, segnato o marchiato, trasfigura e 'derealizza' la sua funzione organica. Man Ray fotografa senza soluzione di continuità i corpi e ...
Leggi Tutto
Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] portate dalle forme da stampa, e anche dalle immagini che, mediante le forme stesse, vengono impresse sul foglio. La combinazione di segni composti di linee e curve a spessore più o meno uniforme e fine nei dettagli costituisce lo stile di un c.; una ...
Leggi Tutto
Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] , il formato, il luogo e la data di edizione, il nome dell’editore e del tipografo, il luogo di stampa.
Musica
Segno grafico disposto sul rigo musicale simboleggiante un dato suono del quale determina l’altezza (fig. A), attraverso la posizione e la ...
Leggi Tutto
GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] ) sia dai mutamenti politici del quadro internazionale e di quello interno. Questa fase è, però, caratterizzata anche dai primi segni della crisi economica che colpisce la stampa quotidiana in vari paesi del mondo, compresa l'Italia. Nella terza fase ...
Leggi Tutto
Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] 1/kα dove α è un numero reale positivo; tale s. è convergente se α>1, è divergente se α≤1. La s. armonica a segni alterni è ∑∞k=1 (−1)k+1/k, essa è convergente, ma non assolutamente, in quanto la s. dei valori assoluti è divergente.
S. geometrica ...
Leggi Tutto
Stagno, Tito. – Giornalista e telecronista italiano (Cagliari 1930 - Roma 2022). Cronista tra i più celebri della storia della televisione italiana, entrato in RAI nel 1949 come documentarista e radiocronista, [...] missione spaziale Apollo XI (1969) fino ai viaggi dei pontefici Giovanni XXIII e Paolo VI e dei presidenti della Repubblica A. Segni e G. Saragat. Capo della redazione sportiva del TG1 dal 1976 al 1994, curatore e conduttore de La Domenica Sportiva ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] tipografo ed editore a Venezia negli ultimi quaranta anni del Cinquecento. In quel periodo la città lagunare, nonostante i primi segni di declino, era ancora una delle capitali europee del libro ed attirava numerosi tipografi da altre città. Da Siena ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco di lingua yiddish (Leoncin, Varsavia, 1904 - Miami 1991), naturalizzato statunitense nel 1943. Cresciuto in una famiglia di rabbini ḥasidici, nel 1935, dopo la pubblicazione del primo [...] (1969; trad. it. 1973), fanno riscontro romanzi in cui elementi mistici e demoniaci si mescolano su uno sfondo di moderna frantumazione dei segni (come, per es., l'opera d'esordio, Satan in Goray, pubbl. in inglese nel 1955; trad. it. 1960) e storie ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] il precario dominio dell’interpunzione: ora omessa, ora ridotta alla virgola anche là dove il cambiamento di tema avrebbe richiesto un segno adeguato a rappresentare una pausa medio-forte (si veda in 1 la virgola prima di sono passati e di non me lo ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...