Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] il sogno dell'uomo. Se agli oracoli dei tempi andati si chiedeva di svelare le intenzioni della divinità, di scrutare i segni di un futuro già scritto, ai previsori dell'epoca nostra si chiede di anticipare i tratti di un avvenire possibile, ancora ...
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In riferimento alla linguistica matematica, e in genere all’informatica, gli elementi f. del linguaggio, sono quelli più concreti e più facilmente analizzabili dell’espressione linguistica, quelli cioè [...] rappresentati dai segni dell’alfabeto o da altri codici, la posizione delle parole nella frase, la loro frequenza ecc., in opposizione a quelli più astratti e perciò meno facilmente traducibili in codici, tra i quali soprattutto i valori semantici ...
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alterno
altèrno [agg. Der. del lat. alternus, da alter "altro"] [ALG] Angoli a. interni ed esterni: si hanno quando una retta taglia due altre rette (→ angolo: Fig. 3). ◆ [ALG] Serie a segni a.: lo stesso [...] che serie alternante ...
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sintassi
Silvio Bozzi
Studio delle proprietà di linguaggi e teorie formalizzate visti, nella logica semantica, come sistemi per la costruzione, la classificazione e le trasformazioni di stringhe (o [...] sistemi deduttivi visti come sistemi formali. Un sistema deduttivo è, infatti, dato da un alfabeto finitamente specificabile di segni base – ripartiti eventualmente in diversi tipi e categorie sintattiche – un insieme di regole di formazione per la ...
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pseudosimmetrico
pseudosimmètrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di pseudo- e simmetrico] [ALG] Matrice p., o gobba: matrice quadrata in cui elementi in posti simmetrici rispetto alla diagonale principale hanno [...] uguale valore assoluto e segni contrari. La stessa qualifica si dà al determinante di tale matrice. ...
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notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] sistematicamente in una data disciplina. ◆ [STF] [ALG] [ANM] Insieme di simboli usati per indicare enti e operazioni matematiche. La n. sembra avere, in astratto, un carattere del tutto convenzionale; ...
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enunciato
enunciato [Der. del part. pass. enuntiatus del lat. enuntiare, comp. di ex "fuori" e nuntiare "annunciare" e quindi "annunciare pubblicamente, esternare"] [FAF] [ALG] Secondo la definizione [...] di R. Carnap, complesso di parole e segni, costituito secondo certe regole sintattiche, con il quale si esprime una proposizione; in partic., e. di un teorema è l'insieme delle frasi coordinate con cui si dichiara che cosa s'intende dimostrare (tesi) ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] regno di Israele era fatto coincidere con la nascita di Mosè (a cui presiedeva una grande congiunzione di Giove e di Saturno nel segno d'acqua dei Pesci con il Sole in Ariete) e il suo riscatto con la realizzazione di una profezia di Daniele. Così il ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] moltiplicativi usati per i multipli e sottomultipli delle unità stesse ➔ unità.
Filosofia
Il s. ha a lungo coinciso con il segno ed è stata tale identità a prevalere nella filosofia del 17°-18° sec. soprattutto anglosassone.
Fu I. Kant a proporre ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] . Quando qualche termine di un polinomio si presenti a sua volta come prodotto di due polinomi, o se ne voglia mettere in evidenza il segno, ci si serve di p. di vari tipi (tonde, quadre, graffe, di solito in questo ordine); per es.,
ab{a−[ax−c(a+b ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...