DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] paresi oculomotorie e trigeminali e ad alterazioni radiografiche della base cranica, nei secondi.
Non trascurò, infine, i segni di ripercussione sull'apparato visivo dei traumi chiusi del cranio, sottolineando l'importanza diagnostica del "suo" edema ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] , 218 (le altre quattro lettere al Redi); Ibid., Arch. stor. dell'Accademia della Crusca, Fascicolo Grandi (lettera ad A. Segni e nota di A.M. Salvini riguardante la revisione linguistica della Risposta); B. Ramazzini, Epistolario, a cura di P. Di ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] un'accelerazione: questo fenomeno nella letteratura auxologica è definito con il termine di catch-up. Esso può essere considerato un segno positivo di salute, e in molti casi, per es. nei nati pretermine con peso o lunghezza non adeguata all'età ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] ormai la condanna dell'esteriorità della pratica rituale, con l'esortazione a non ostentare lo stato di digiuno, ma a celarne i segni 'profumando la testa' e 'lavando il volto', perché essi siano visibili solo al Padre che 'è nel segreto' (Mt 6, 16 ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] , in Studi e mem. per la storia dell'Univ. di Bologna, II (1911), pp. 35, 89, 119 s., 122; M. Di Segni, Il contributo italiano alle origini della transfusione del sangue e della iniezione di medicamenti nelle vene, in La Rass. di clinica terapia e ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] Il modello per eccellenza della rivoluzione moderna e delle sue dinamiche fu tuttavia incarnato dalla R. francese (1789-99), la quale segnò un vero e proprio spartiacque tra due epoche, non solo in Francia, ma nell’intera Europa e, per certi aspetti ...
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I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] aloni d'inibizione. Nella pratica corrente si suole indicare con uno, due o tre segni di croce una sensibilità mediocre, discreta o ottima, e con il segno "meno" l'insensibilità.
Varietà di antibiotici. - Il vasto numero di a. finora studiati la ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] adiposità, e spesso con disarmonia o dissociazioni nello sviluppo dei caratteri sessuali puberali (p. es., coesistenza di segni intersessuali o disarmonie psichiche).
Nel campo clinico delle ipersomie e dei gigantismí, ricorderemo:
1. le ipersomie ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] essere vivo e vitale, cioè in grado di sopravvivere dopo la separazione dal grembo materno; il feto abortito, anche se dà segni di vita, è in realtà a essa incapace e pertanto non è suscettibile di diritto. È considerato invece vitale il neonato con ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] la ragione del timore che a fronte di 174 casi di vMCJ sinora registrati, il numero dei soggetti infetti senza segni di malattia possa essere molto più alto. Questo spiega anche l'attuale cautela adottata per prevenire un'eventuale ricircolazione ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...