CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] sec., facendone conoscere il trattato Utriusque Musices Epitome, importante per la conoscenza delle regole delle durate e dei segni musicografici necessari per la trascrizione di antichi manoscritti (ibid., VII[1848], pp. 5, 13). Inoltre dichiarò di ...
Leggi Tutto
DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] dal D., notiamo l'accenno che egli fa di un tentativo di indagine filologica e di interpretazione critica dei vari "segni d'abbellimento" che compaiono, per esempio, nelle composizioni di J. S. Bach. Si tratta di uno studio su quelle "abbreviazioni ...
Leggi Tutto
CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] di Londra, dove apparve ne La gazza ladra e ne La donna del lago di Rossini, ma la sua voce cominciava a manifestare segni di declino. L'anno successivo cantò nella Norma; nel 1837 la sua presenza a Londra è attestata da una lettera di G. Pasta ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] negli orari confusi di sonno e veglia ma anche, per De André, nell’abuso di alcolici e sigarette, sino ai primi segni di sostanziale dipendenza e d’alcolismo che finiranno per accompagnare, con alti e bassi, la vita del cantautore fino a metà ...
Leggi Tutto
BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] Tractatus practice cantus mensurabilis, ove lo scrittore è allineato su posizioni eminentemente conservatrici per quanto attiene ai segni di modus, di tempus e di prolatio.Non meno legate alle concezioni tradizionali sono le teoriche sulla divisione ...
Leggi Tutto
IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] preesistenti: pur rimanendo intatta la struttura generale (risulta invariata la scelta delle chiavi e del modo), segni evidenti di nuove libertà espressive si possono cogliere nella deformazione dei soggetti, senza che l'artificioso intervento ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] e II, 1942) e infine quello miscellaneo dei Ricercari, Mottetti e Canzoni del Cavazzoni, Ricercari e Ricercate di G. Fogliani, di G. Segni e di Anonimi (I, 1951).
La costituzione gracile e lo sforzo di tanti anni di pazienti ricerche e d'inesauribile ...
Leggi Tutto
CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] al fratello Oscar egli conobbe D'Annunzio ed entrò in contatto con gli ambienti del Vittoriale. Presto si rivelarono quei segni di un'infermità che si protrasse fino alla morte ed alla quale si deve il declinare lento, ma inarrestabile della sua ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] - dei manoscritti di C. Monteverdi, destinate a lasciare un segno indelebile sulla personalità del M., nonché l'esame di manoscritti di stile del M. degli anni Venti.
Il periodo bellico lasciò segni profondi nella vita e nella musica del M.: nel 1916 ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] , è da intendersi antitetica rispetto a quanto sostenuto da Arteaga, che vedeva nel repertorio dei suoi tempi tutti i segni della decadenza della società e dell'arte. Particolarmente importante e originale in un simile contesto, anche l'interesse ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...