ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] su quello dialettico, dove Berengario aveva posto gli avversari in un certo imbarazzo, che è accusato anche da Brunone di Segni (Expositio in Leviticum, c. 7, in Migne, Patr. Lat., CLXIV, col. 404).
Anche dal testo cassinese risulta chiaro che il ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] proprio in quegli anni le speranze di attirare la Moscovia entro l'ambito cattolico. A questo si aggiungevàno i segni della crisi politica dello Stato polacco, assurto al ruolo di antemurale della Cristianità, che si manifestavano in modo sempre ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] una notevole vivacità culturale nel corso del Settecento, ma, al tempo dell'arrivo al generalato del F., mostrava segni di decadenza anche a causa delle soppressioni di vari monasteri nella Lombardia austriaca e nel Veneto, e della separazione ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] che però contrasta con le stesse parole dell'A., secondo le quali egli rimase nella metropolia di Kiev per "interi 20 anni". I primi segni della dimora stabile dell'A. a Roma si hanno solo dopo il 1613, cioè dopo la morte del Potij. A Roma fu teologo ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] ad Angelo Aversa.
Contemporaneamente però al raggiungimento di questi prestigiosi traguardi, cominciarono a manifestarsi nel D. i primi segni della sua malferma salute ed egli per un lungo periodo fu costretto a limitare notevolmente la sua attività ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] nuovamente uditore del Tribunale apostolico (11 ott. 1216 - 23 maggio 1224). Nel dicembre 1222 è ricordato come rettore di Segni.
G. dovette morire poco dopo il 23 maggio 1224, data della sua ultima sottoscrizione (21 aprile secondo il Necrologio di ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] di una salute minata da un male ignoto ma in evidente e rapida progressione. Il F., in una corte che dava sempre più segni di una inarrestabile decadenza, poteva contare nel 1647 su un'entrata annua di 22.392 ducatini. Morì a Parma il 12 luglio 1647 ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] avuto nel far convergere per qualche decennio gli interessi suoi e del papato. Ora anche la morte di Ormisda (523) sembrava segnare la fine di un periodo in cui un'intesa con i Goti era stata costantemente cercata dal papato, sia pure tra permanenti ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] VII, nn. 7795 e 7796). L'opuscolo contiene anche una lettera del C. al Fosforo (Lucio Fazini Mattei vescovo di Segni) con la risposta del destinatario. Col Fosforo, amico di famiglia - a Roma soggiornava presso Paolo Cortesi - il C. intrattenne anche ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] . Nell'estate del 1561 il G. fu dunque richiamato e sostituito da Prospero Santacroce.
La fine della missione in Francia, però, non segnò il tramonto del G.; anzi il papa lo accolse con molto calore a Roma e c'è motivo di credere che si sia lasciato ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...