CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] pervenute tre inedite raccolte di Quaestiones. Già nelle Quaestiones in libros XII Metaphysicorum si notano chiaramente i segni della decadenza della scolastica: il commento, infatti, non procede in maniera organica e testuale dal testo aristotelico ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] primi anni la sua residenza preferita fu Viterbo (dall'aprile 1145 in poi), più tardi (dal 1149 in poi) Tuscolo, Ferentino e Segni. Il potere a Roma era infatti nelle mani del Senato, restaurato nel 1144 secondo il modello antico, con alla testa il ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] come li impostò: quello dell’allestimento di una separata sede di culto per la nuova diocesi (mentre vi sono segni coevi di una ristrutturazione della chiesa monastica) e quello della corrispondenza – che doveva essere avvertita come temporanea – di ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] di C. che si trovava in questa città quando Ianuario, dopo aver depredato le messi di un suo vicino e strappato i segni di confine, essendo domenica, aveva celebrato la messa solenne.
Nell'estate del 599 C. fu inviato nella Gallia meridionale e in ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] definitivamente al partito imperiale. B. tuttavia dovrà invece essere accostato agli altri partecipanti all'adunanza che, come Bruno di Segni rimasero fedeli sino in fondo alla causa di Gregorio VII. Il 28 apr. 1083 (o 1084: per le incertezze ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] confutazione (come avevano già fatto A. Semery e P. Tonti) nei tre volumi de La vera Chiesa di Cristo dimostrata da' segni e da' dogmi contro i due libri di Giacomo Picenino intitolati Apologia per i riformatori e per la religione riformata e Trionfo ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] successivo del monastero delle monache cappuccine, ma soprattutto con il riassetto degli ordinamenti parrocchiali. Da accentuati segni di zelo e da esigenze fervidamente avvertite di azione apostolica, più che da concreti interessi politici, doveva ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] si trattenne non più di due mesi, facendovi stampare, allo scopo di guadagnare qualcosa, "un certo libretto intitolato De' segni de' tempi", da lui fatto esaminare dal domenicano Remigio Nannini: opera pur questa smarrita. A Padova fu persuaso da ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] Lo stesso giorno in cui Celestino III morì, l'8 genn. 1198, i cardinali elessero come suo successore Lotario di Segni.
Il pontificato di Innocenzo III costituì per G. il momento dell'immissione nell'intensa attività diplomatica della Curia pontificia ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] cosmo regolato da influenze astrali, le quali producono i segni più espressivi nei caratteri del volto e delle mani. quest'opera il D. effettua inoltre uno studio della natura attraverso i suoi segni, e cioè i numeri, le linee, le misure e le varie ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...