Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] piane, aperte ad ogni traffico, su quasi tutte le zone collinose dell'isola, nei punti più inaccessibili, appaiono ora i primi segni di aggregati umani. Di solito, come a Pantalica, a Modica o a Monte Finocchito, esiste una sola via di accesso al ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] aveva già subito il martirio, ma l'oscurità del detto di Gesù è segno della sua antichità. Era arrivata l'ora di cui P. si era colonne, diedero a me e a Barnaba la loro destra in segno di comunione, perché noi andassimo verso i pagani e loro verso ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] sulla stessa strada. Costantino è presentato come «holy man» oggetto di un particolare favore da parte di Dio; destinatario di segni divini, supera con successo una serie di prove e infine viene accolto in cielo e protegge le future generazioni. In ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] a Palazzo Chigi potrebbe avvenire prima della riapertura della Camera»59.
La morte di Paolo VI e il brevissimo pontificato di Luciani segnarono al contempo la chiusura di un’epoca e l’apertura di una nuova fase dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] soggetto storico, quale lo aveva proclamato nel Saggio, ad oggetto pedagogico, come lo rivela il Platone. Il pensiero dei C. segna ancora una svolta. Una svolta, non una frattura; una svolta che conclude un processo che conserva la sua coerenza, per ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] il primato romano» (Alberigo 1971, p. 6 s.; Alberigo, 1972, p. 39 s.).
Sono prese di posizione e giudizi che segnarono con chiarezza un punto d’arrivo nell’ottica con cui Alberigo guardava alla situazione della Chiesa cattolica e attestano nello ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] 0,2% attestato nel Centro-Nord. Inoltre l'occupazione al Sud ha segnato nel 2002 un incremento dell'1,5%, mentre al Centro-Nord l' e del nuovo protagonismo della società civile meridionale dà segni di rallentamento. In più casi si esaurisce con ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] organica proprio con Andreotti, Forlani e Antonio Gava. All’interno della stessa DC, in particolare per iniziativa di Segni, accadeva invece che ci si concentrasse nuovamente proprio su quei temi istituzionali ed elettorali che Craxi, per primo ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] nel novembre a Bressanone, donde poi il Moro "va a Viena", sperando in un aiuto imperiale. Ma, ormai, la sua sorte è segnata. Che almeno con lui non siano travolti i figli. Affidati allo zio card. Ascanio Sforza e a Camilla Sforza, scortati da pochi ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] cura di H.R. Luard, London 1877, p. 354) come mossa preliminare al definitivo attacco contro Federico II - messo poi a segno nel luglio del 1245 - e la promozione di Giangaetano a cardinale si inseriva pienamente in quella strategia. Suo padre Matteo ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...