FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] il Banco di S. Giorgio, il F. si ritenne obbligato all'assunzione della responsabilità politica.
Nel 1461, ai primi segni di insofferenza del popolo genovese nei confronti delle pesanti tassazioni imposte dalla dominazione francese, il F. lasciò la ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] della Camera.
Il successivo ritorno a Venezia, e l'elezione in ottobre a consigliere ducale e ad inquisitore di Stato, segnarono solo una breve cesura nella fitta serie di incarichi operativi sostenuti in quegli anni dal Corner. Già nel marzo del ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] austriaca, anche l'A. fu sorpreso dal precipitare degli avvenimenti, né poté segnalare con particolare insistenza i segni della crisi imminente: poco propenso ad assumere iniziative, l'A. non sospettò le decisioni temerarie del governo austro ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] e il rigore nel l'esazione del denaro ..." (Claretta, pp. 78 ss.).
È assai probabile che il Morosini avesse colto nel segno. Indubbiamente il D. ricostituì la sua fortuna con Emanuele Filiberto, arrivando a possedere, tra beni mobili e immobili, un ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] dei rapporti con Blasco Alagona, già fedele ed abile collaboratore del padre ed esponente di prestigio della fazione catalana, segnarono infatti la sconfitta rovinosa dei Palizzi ed un mutamento di rotta nella politica della monarchia. Non restò ad E ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] verificatasi in subitanea coincidenza con la ‘presa del potere’ di Edoardo III nel 1330. Pessagno ricevette infatti numerosi segni del favore reale da parte del sovrano inglese, il quale scrisse nel 1332 lettere commendatorie indirizzate ad Alfonso ...
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CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] dalle imprese militari dei fratelli, può forse venire assunta quale segno dei disaccordi tra i signori di Correggio che, almeno per vita del C. negli anni successivi, numerosi sono i segni del progressivo deteriorarsi dei rapporti tra lui e Manfredo, ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] .
Il M. doveva essere già morto il 30 maggio 1218 quando, nella cattedrale senese, il legato apostolico Ugolino di Segni (il futuro papa Gregorio IX) emise la sentenza di scomunica nei confronti delle societates iniquas.
In quell'occasione, accanto ...
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panslavismo
Termine che denota un complesso eterogeneo di posizioni ideologiche e politiche il cui fulcro unificante consiste nell’affermazione dell’esistenza di una comune identità nazionale dei popoli [...] dissoluzione del Committee nell’anno stesso del Congresso di Berlino (1878). Fuori dai confini dell’impero zarista il p. diede timidi segni di ripresa all’inizio del 20° sec. Due nuovi congressi, il primo a Praga, il secondo a Sofia, si tennero nel ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] 'altro sono indicati come successori del C. e non di Giuseppe Caresana.
Nel 1573 il C. ebbe da Emanuele Filiberto i segni di maggior favore, ottenendo la cessione del portico dei Pelizzari in Asti e ricevendo, nell'aprile, insieme al figlio Francesco ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...