Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] è rimasta in uno stato di grave sottosviluppo fino all’ultimo decennio del Novecento, quando ha cominciato a dare segni di ripresa, dopo una radicale trasformazione delle strutture produttive. Questa svolta è stata resa possibile sia dall’inizio dell ...
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Brónzo, Età del Espressione introdotta nella letteratura paletnologica nel 19° sec., per indicare, nel quadro della storia dell’umanità, la fase intermedia tra l’Età della Pietra e quella del Ferro. [...] nell’Europa centrale tali aspetti sembrano scomparire, per lasciare il posto, nei sepolcreti sotto tumulo, a segni evidenti di differenziazione sociale (monumentalità degli impianti, ricchezza dei corredi funebri); contestualmente sembrano perdere ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] S. accolse anche opere di contemporanei. Un nuovo Festspielhaus fu inaugurato nel 1960, e un periodo aureo del Festival fu segnato dalla direzione artistica di H. von Karajan.
Stato di S. Stato federato (Bundesland) dell’Austria (7154 km2 con 529.217 ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] , e l'isola è in grave pericolo. Nel 252-51 a.C. Aurelio Cotta riesce a conquistare la città.
La feroce distruzione segna la fine di tutti gli artigianati locali e dell'alto livello artistico e culturale di Lipari, di cui essi erano l'espressione ...
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VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] pressione dei barbari si fece in quegli anni di nuovo duramente sentire. Dappertutto l'edificio dell'impero vacillava e dava segni di volersi sfasciare. Dopo la partenza di Giuliano per l'Oriente, le Gallie erano piombate nel più tremendo disordine ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] del "silenzio rispettoso", C. XI condannò l'opuscolo con il breve Cum nuper (12 febbr. 1703): quest'atto segnò veramente l'abbandono della tattica prudenziale del papa, e diversi elementi congiurarono nelconfermarlo in questa sua scelta. Innanzitutto ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] le imprese militari. Si tratta di un’idea che emerge con chiarezza anche dagli scritti di Lattanzio ed Eusebio: il segno salvifico, che campeggia a simbolo dell’accoglimento del Dio dei cristiani da parte dell’imperatore e spicca, anche presso autori ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] per orientarsi verso la determinazione di 'modelli' di società forniti di valore sia storico sia analitico. Questo passaggio è segnato da opere come Gemeinschaft und Gesellschaft di Ferdinand Tönnies (1887) e De la division du travail social di Émile ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] nome di Tadina o Tagina,fu combattuta, secondo ogni probabilità, nei pressi dell'odierna Fabriano, alla fine del giugno 552. Segnò non solo la fine di B., ma, in realtà, anche le sorti del dominio degli Ostrogoti in Italia. Brevissima durata avrebbe ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] della pericolosità sociale delle hui, e giustificano la politica repressiva dello Stato. In particolare attirano l'attenzione delle autorità i segni e i caratteri in codice, i linguaggi allusivi e arcani. Tra i più comuni vi è l'uso dei caratteri ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...