Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Paolo II, e sono le prime che abbiamo elencato. Tra esse, la più creativa - e capace di avviare un mutamento di segno della tradizione giubilare cattolica - è la Porta Santa ecumenica: cioè quella della basilica di S. Paolo fuori le mura, aperta il ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] astrattezze inutili» e «ridicole declamazioni» (Per chiudere una polemica, ibid., 12, p. 8).
Era la cifra che lo avrebbe segnato negli anni successivi, come giornalista che sosteneva il movimento dei Consigli di fabbrica e che sollecitava il PSI a ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] . 149). Non meno severo sarà, in epoche successive, il giudizio di studiosi che nella concezione ferriana coglieranno i segni evidenti di una confusione ideologica ed anche le radici di un itinerario politico oscillante conclusosi con l'avvicinamento ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] liberale "di superficie", questo, "di profondità", quello - "che va a rintracciare con amore in ogni più antico passato i segni del genio e della vocazione italica, come apparve nell'unione provvidenziale tra il Papato e l'Italia e fiorì nella pietà ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] socialistiche, libertarie e puramente democratiche. Veniva comunque avviato un lavoro organizzativo, nel quale sono presenti sia i segni di una elaborazione ideale sia la incipiente esperienza di lotta operaia, e che costituisce il prodromo del lungo ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] confronti del teatro degli avvenimenti raccontati.
Dopo il successo ottenuto a Vitry l'E. aspettava da Carlo V consistenti segni di riconoscimento. L'imperatore gli offri 3.000 scudi che furono maldestramente rifiutati. Carlo V rimase offeso da tale ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] della I brigata di fanteria napoletana. Il 9 ottobre fu nominato comandante di Terra di Lavoro. Giuseppe Bonaparte non gli lesinò i segni della sua considerazione. Il 25 ottobre 1806 lo nominò scudiere reale e dal 14 novembre 1806 al 14 marzo 1807 lo ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] e Filippo a Pavia, dove è stata trasportata dalla chiesa di S. Innocenzo (Frangi, 1988, p. 235).
In essa compaiono i segni di quelle tangenze con i pittori piemontesi quali G. M. Spanzotti e Gandolfino da Roreto che sono già stati messe in evidenza ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] saggi dedicati dal G. alla storia e alla topografia di antiche città del Lazio (Capena, Veio, Tivoli, Palestrina e Segni), merita menzione la rassegna delle scoperte avvenute in Roma e nel Lazio pubblicata in Cinquant'anni di storia italiana (1860 ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Bertucci (Bertuccio)
Giuseppe Del Torre
Figlio di Giacomo e di Samaritana di Bertucci Pisani, nacque a Venezia intorno al 1423 dal ramo di S. Giovanni in Bragora [...] di Venezia con Sisto IV. In questa situazione, a partire dai primi mesi del 1480 il G. cominciò a dar segni di insofferenza per il prolungarsi della sua missione, tanto da chiedere a più riprese licenza di rimpatriare.
Rientrato a Venezia nell ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...