BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] di Federico II nell'Italia meridionale, Napoli 1979; V. Ascani, Castel del Monte, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra (Roma, Palazzo Venezia, 1995-1996), a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995; K. Kappel ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] cristiana medievale, in Riv. storica italiana, XCVIII (1986), pp. 122-134; O. Capitani, Ricordo di R. M., in Segni e riti nella Chiesa altomedievale occidentale. Atti delle Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo, XXXIII ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] -203r, 204r, 205, 206v-207r; 987, cc. 27r, 33r; 988, c. 6r; Decima granducale, filze 1835, c. 88; 3563, c. 434; B. Segni, Storie fiorentine, Augusta 1723, pp. 36, 29; Id., Vita di Niccolò Capponi, Augusta 1723, p. 25; D.M. Manni, Il senato fiorentino ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] Simon, Frankfurt a.M. 1990, pp. 19-39.
C. Colafemmina, Federico I e gli ebrei, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, Roma 1995, pp. 69-74.
H. Houben, Federico II e gli Ebrei, "Nuova Rivista Storica", 85, 2001, pp. 325-346.
H ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] non soggetti alla Chiesa.
Il lungo dominio (1462-1506) di Giovanni II Bentivoglio, figlio di Annibale e succeduto a Sante, segnò per la città un periodo di espansione culturale, civile ed economica. La vita pubblica assunse un nuovo tenore; lo Studio ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] un cortile centrale. Nel 20° sec. molti artisti hanno cercato di stabilire una continuità con il passato, recuperandone alcuni segni o soffermandosi sulle sofferenze dell’indio (indigenismo). E. Tábara (n. 1930), A. Villacís (n. 1927) ed E. Maldonado ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] la conquista ottomana di tutti i paesi ancora abitati da A., a esclusione del Marocco. I secoli dal 16° al 18° segnano la massima decadenza materiale e spirituale del mondo arabo.
La rinascita del mondo arabo
La penetrazione europea che scalza il ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] la più conservatrice delle lingue scandinave per ortografia, grammatica, vocabolario. L’alfabeto usato è quello latino, arricchito di due segni provenienti dalle rune: þ e đ spesso resi nei dizionari con i digrammi th e dh. L’islandese conserva i ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] del lessico e della sintassi tedesca e neolatina delle parlate confinanti. L’alfabeto è quello latino con alcuni segni diacritici; il valore delle lettere corrisponde a quello del croato (➔ serbocroato).
Le prime attestazioni di una tradizione ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] Il modello per eccellenza della rivoluzione moderna e delle sue dinamiche fu tuttavia incarnato dalla R. francese (1789-99), la quale segnò un vero e proprio spartiacque tra due epoche, non solo in Francia, ma nell’intera Europa e, per certi aspetti ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...