COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] ott. 1496), il C., avvolto in un mantello nero in segno di lutto per la scomparsa del giovane sovrano, fu uno Roma, ove sembra aver soggiornato anche l'anno dopo.
Il 1521 segna la ripresa della lotta antifrancese da parte di Leone X strettosi in ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] 'storia ideale eterna' che costituisce il modello di sviluppo di tutte le nazioni prevede un ritorno all'indietro, il quale segna l'inizio di un nuovo ciclo.
Né il modello ciclico è assente nelle filosofie della storia che si affermano nella cultura ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] ed alle Signorie Vostre quello che stimo degno di notizia e necessario di intelligenza". E non mancavano alla fine i segni di un certo autocompiacimento e un'allusione poco velata all'orgoglio di famiglia, della "casa", come la chiamavano i suoi ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] interventi in materia fiscale e dall'eccessivo zelo degli ufficiali incaricati di rivendicare i diritti e i beni del Comune - segnò l'inizio della fine del governo del D., troppo "acceso alla giustizia", per dirla con il Compagni, e poco consapevole ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] timpano del portale d'ingresso e interpretato in genere come ritratto di Federico II, ma, come ha osservato Cadei, "i segni in costruzione sembrano indicare tre busti" (1993, p. 379). Secondo Claussen si sarebbe trattato dei "ritratti di Federico II ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] nel gennaio 1498 i Colonna, con alla testa Fabrizio e Prospero, riconquistarono Torre Mattia e Zancato, misero a sacco Segni, Gavignano, Valmontone, Ariccia. La lotta culminò con la vittoria dei Colonna nellabattaglia di Palombara (12 aprile). L'8 ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] , benché in modo non organico e omogeneo, andavano elaborando e praticando una serie di scelte ideologiche e politiche che segnarono l'ultimo ventennio dell'Ottocento in Italia.
Come è successo ad altri intellettuali dell'epoca, anche di maggior peso ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] -adriatica al Piceno e ad altre regioni circostanti sono tuttavia, nella documentazione in nostro possesso, anche importanti segni di differenziazione culturale e ideologica che, per quanto riguarda l’area medio-adriatica, si traducono in fenomeni ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] nella persona del prete Mercurio, che cambiò il nome in quello di Giovanni II.
Se a Roma continuavano i torbidi e i segni di disagio in una situazione che forse aveva delle profonde radici locali e che a torto, troppo facilmente, si cerca di ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] papa senza il suo consenso. S., tentando di convincere il "primicerius" alla resa, inviò allora i vescovi di Preneste e Segni sotto le mura della città. Essi ingiunsero a Cristoforo di ritirarsi in monastero o di consegnarsi al pontefice; ma costui ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...