Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] per costellazioni e, nell'ultima parte ‒ che ha un antecedente già in Le opere e i giorni di Esiodo ‒ sono intesi come segni per effettuare previsioni meteorologiche utili per la semina o per la navigazione. Non si tratta certo di un'opera tecnica di ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di viaggi del B. a Firenze e in Toscana, a Milano, a Napoli: viaggi numismatici, ma certo anche epigrafici, che segnano l'inizio o l'intensificazione della sua esperienza come epigrafista militante. Èdi quel tempo l'offerta fattagli dal governo del ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] L'arrivo di Cristina a Firenze avvenne il 30 aprile e segnò l'inizio di un mese di solenni festeggiamenti. Il 14 dic 13 sett. 1598) e la ascesa al trono di Filippo III segnarono un inasprimento dei rapporti con il Granducato. Il nuovo sovrano non solo ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] della πόλιϚ e del suo territorio. Questo popolo di coltivatori armati segna, alle origini, la peculiarità del rapporto fra la città antica appare come una forma di potere costituzionalmente di segno debole, forse in quanto depositario di contenuti di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di essere salvato a cospetto di un drappello di demoni delusi e minacciosi.
Ma per lo più vengono raffigurati solo angeli, segno certo della salvezza del defunto, la cui a. appare difatti dotata, in genere, di un attributo atto a far comprendere come ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] o di beni dotali, avevano maggiori possibilità di lasciare un segno nella nuova scienza. L'avvocato provenzale Nicolas-Claude Fabri a scrutare attentamente i loro pazienti per individuare i segni rivelatori di una particolare malattia, e spesso lo ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] maligno e che morì, dopo un'agonia di tre giorni, la sera del 3 giugno. L'agonia e la morte di Giovanni XXIII segnarono la sua apoteosi e rivelarono i consensi senza precedenti che la sua figura aveva suscitato in tutto il mondo ben al di là dei ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] attuazione (il privilegio di Ludovico il Pio dell’817 per la Chiesa romana non fa parola del confinium Luni-Monselice), avrebbe segnato per secoli (forse già a partire dall’876 con il pactum perduto di Carlo il Calvo, ma certamente dal 962 con ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] di paesi di antica tradizione cristiana, di segno confessionale diverso da quello della maggioranza (minoranze apostasia delle Chiese si rivelava definitiva. Questi erano altrettanti ‘segni’ degli ultimi tempi, come lo erano la persecuzione nazista ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] pontefice a dichiarare unilateralmente rinnovata la Lega italica il 22 dicembre 1470. Ma la nuova "lega generale" mostrò immediatamente i segni di una intrinseca debolezza. Lo Sforza rinsaldò i legami con il re di Francia e tentò di attirare anche il ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...