cróce, ségnodella Atto rituale frequente nel culto cristiano cattolico e greco-ortodosso (tra i protestanti è più raro). Nella forma oggi più diffusa, consiste nel segnarsi con le dita la fronte, il petto [...] e poi l'una e l'altra spalla, accompagnando il gesto con la formula "Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo". In altre forme è usato nelle benedizioni e nell'amministrazione dei sacramenti. ...
Leggi Tutto
Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] varie forme si trova come ornamento, o come segno di carattere religioso anche in ambienti pagani, specialmente dei primi 3 secoli. Il culto si diffuse con il ritrovamento della Vera Croce, compiuto da s. Elena madre di Costantino e assegnato dalle ...
Leggi Tutto
Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] profeta - vale a dire mediatore fra Dio e gli uomini - e taumaturgo, capace di compiere miracoli con il segnodellacroce, in virtù di una potenza acquisita con il digiuno, la preghiera e il silenzio. Questo modello doveva conoscere un ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] e quando nacque, il nome dei suoi genitori, il rango sociale della famiglia cui appartenne. Non conosciamo né l'epoca né il luogo in faranno la guerra tra consanguinei, anzi si fanno il segnodellacroce! Quando, però, Landone sa che Atenolfo è andato ...
Leggi Tutto
FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] dei quali il dèmone viene scacciato.Nell'ambito del cristianesimo erano considerati di grande valore apotropaico i segnidellacroce e le croci, il cui significato magico continuò ad accrescersi a partire dalla metà del 4° secolo. Dopo il leggendario ...
Leggi Tutto
diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] Terra, potente maestro di tranelli e di artifici. Eppure il demonio diventa impotente allo spuntare dell'alba, al canto del gallo, al segnodellacroce e persino di fronte all'astuzia femminile. Nella letteratura il diavolo diventa simbolo del potere ...
Leggi Tutto
CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] Kasi, Romae 1771; Alphabetum Tangutanum seu Tibetanum, Romae 1773 (contiene la traduzione in tibetano del segnodellacroce, del Pater Noster, dell'AveMaria, del Credo e dei dieci comandamenti); è manoscritta una Teologia dei Tibetani, autografa alla ...
Leggi Tutto
scongiuro Formula, gesto o rito destinati ad allontanare o neutralizzare l’azione di potenze pericolose o nocive.
Il carattere specifico dello s. consiste nel far appello a una potenza più forte, contrapponendo [...] , per es., nella religiosità cristiana vive l’idea che basti pronunciare il nome di Dio, oppure semplicemente fare il segnodellacroce, per fugare i demoni o il diavolo. Poiché le potenze nefaste agiscono contro la vita e la salute, bisogna opporre ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] di Dio», che si esprime nella «follia» del messaggio dellaCroce (I Corinzi 1, 1 - 2, 9): la verità
Rinascimento e Riforma
Mentre la cristianità medievale manifesta tutti i segnidella sua disgregazione, un mondo nuovo comincia ad annunciarsi, nel ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] 'invocazione di idoli durante il gioco dei dadi, il mancato rispetto degli orari delle preghiere canoniche e l'aver trascurato di farsi il segnodellacroce. Non è possibile stabilire quanto queste accuse corrispondessero alla realtà e quanto, invece ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...