Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] a indicare con le due lettere originarie (a cui, quando segua a, o, u, s’aggiunge una i con valore di segnodiacritico). La fricativa š, qualunque sia l’origine, è rappresentata da questo digramma (o trigramma) solo in italiano: le altre lingue usano ...
Leggi Tutto
Arnese per fumare costituito, nella forma diffusa nei paesi occidentali, da una testa, all’interno della quale viene ricavato un piccolo recipiente tondeggiante, detto fornello, nel quale arde il tabacco, [...] secondo la forma che si vuole ottenere, alla formazione del fornello e del condotto, alla lucidatura.
Linguistica
Segnodiacritico usato in alcuni sistemi di traslitterazione e di trascrizione e in alcuni alfabeti (soprattutto quelli slavi di tipo ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] , dato che le parole terminanti in /l/ hanno di norma l’accento sull’ultima: perfil, abril, perejil, ecc.).
Quanto ai segnidiacritici, l’italiano ha solo l’accento acuto, e più spesso grave, e il ➔ trattino interno (che occorre in diverse condizioni ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] dell'8° secolo. Così anche l'ortografia (dapprima segnata parimenti con punti) degli accenti per le tre vocali , con le sue 22 lettere più 6 arabe d'aumento numerico e diacritico, forma l'ordine storico-genetico dell'a. in quanto affine al fenicio ...
Leggi Tutto
diacritico
diacrìtico agg. [dal gr. διακριτικός «atto a distinguere», der. di διακρίνω «distinguere»] (pl. m. -ci). – Propr., che ha valore distintivo. Si usa soltanto nella locuz. segni d., segni grafici che, sovrapposti, sottoposti, anteposti...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...